Scontro in aula del consiglio regionale della Lombardia sulle proteste pro-Palestina, seduta sospesa

MILANO (ITALPRESS) – Bagarre questa mattina in aula del consiglio regionale sullo sciopero generale tenutosi ieri a sostegno della Palestina e della Global Sumud Flotilla, culminata nella sospensione della seduta. L’atmosfera si è scaldata quando il capogruppo di Fratelli d’Italia Christian Garavaglia ha proposto una mozione urgente di condanna delle azioni violente avvenute ieri in Stazione Centrale e di solidarietà alle forze dell’ordine. Fatti che il consigliere Garavaglia ha definito “un’azione antidemocratica. La sinistra ha detto che c’erano teppisti, ma in realtà riteniamo che ci sia stata una guerriglia urbana messa in atto da veri delinquenti. Quindi solidarietà a tutte le forze dell’ordine, ma anche agli studenti, cittadini e attività private che hanno dovuto subire i disagi di questa manifestazione che ha preso questa frangia violenta. Manifestare è lecito, mettere in atto azioni violente no”.

In appoggio a tale mozione anche il capogruppo della Lega Alessandro Corbetta. “Ieri abbiamo visto scene intollerabili di guerriglia urbana. Una manifestazione per la Palestina che è diventata pretesto per i soliti violenti. E sono rimasto sorpreso dalle dichiarazioni del presidente Majorino che li ha definiti teppisti. Teppisti? Ma questi sono criminali!”, ha affermato Corbetta aggiungendo che “professionisti del disordine sono scesi in piazza con la scusa della Palestina, ma evidentemente non gli importa nulla della Palestina e della pace. Non puoi manifestare per la pace e poi portare la guerra a Milano”.

A stretto giro, la replica del capogruppo del Partito Democratico Pierfrancesco Majorino: “si cerca di far credere che il PD non abbia condannato le violenze. Ma amici della Lega, di fronte a 20mila bambini morti stiamo ancora aspettando una vostra parola. Siamo di fronte a un tentativo osceno della destra in tutta Italia di criminalizzare centinaia di migliaia di ragazzi e ragazze che sono scese in piazza contro il genocidio”. Frasi che hanno innescato violente proteste tra maggioranza e opposizione.

“Andare a strumentalizzare una manifestazione come quella di ieri è quanto di più vigliacco si possa fare in un’aula consiliare”, ha ribadito il capogruppo del Movimento 5 Stelle Nicola di Marco. “Il centrodestra si colloca fuori dal tempo e dalla storia, non dicendo neanche una parola su quanto sta avvenendo a Gaza. Auspichiamo che il centrodestra e inizi a chiedere al governo nazionale di mobilitarsi di fare quelle azioni necessarie per bloccare import export di armi a Israele e non solo limitarsi a generiche solidarietà”.

– foto xh7/Italpress –

(ITALPRESS).

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