U21, Baldini suona la carica: “Vincere con il talento, in Macedonia del Nord nessun esperimento”

ROMA (ITALPRESS) – “Macedonia del Nord e Montenegro sono squadre simili, fisiche, che corrono molto, hanno grandi lottatori e un grande attaccamento alla maglia. Tuttavia, non dobbiamo pensare che l’avversario sia il nostro ostacolo: l’avversario è quello che dobbiamo affrontare e l’ostacolo siamo noi stessi e, a seconda di come scendiamo in campo, possiamo far bene o male. Ho la convinzione di avere a disposizione giocatori bravi e di talento e questo talento devono esprimerlo. Sono giocatori pronti per giocare in Nazionale maggiore e in Serie A. Dobbiamo ottenere vittorie attraverso l’espressione del talento, che è la cosa che conta”. Il ct della Nazionale under 21, Silvio Baldini, suona la carica in vista dell’incontro sul campo della Macedonia del Nord che segue la vittoria di misura sul Montenegro nelle qualificazioni ai prossimi Europei di categoria.

“Giocheremo con il 4-3-3, ma i ragazzi sanno passare anche al 4-2-3-1, lo fanno anche da loro senza il mio intervento dalla panchina – spiega Baldini alla vigilia della sfida in programma domani a Bitola alle 18.15, con diretta su Rai 2 – Faremo un paio di cambi rispetto al match di La Spezia. Non siamo qui a fare delle prove, ma sono delle qualificazioni e quindi no esperimenti ma accorgimenti sì”. 

In porta, fa sapere il mister degli azzurrini, “giocherà Motta, non ci sono segreti. Mi dispiace per il lutto di Mascardi che ha perso il nonno. Il ragazzo era molto affranto per la perdita di una figura così affettiva, visto che era lui che lo accompagnava da bambino agli allenamenti e due giorni dopo averlo visto debuttare in Under 21 non c’è più. Rinnovo le mie condoglianze a lui e alla sua famiglia”.

Su due pilastri dell’under 21 come Pisilli e Ndour:Abbiamo dei ragazzi straordinari, simpatici, ridono, scherzano e socializzano molto fra di loro. Dai veterani Pisilli e Ndour mi aspetto che tirino fuori il massimo, hanno un grande potenziale e devono metterlo a disposizione dell’under 21″, conclude.

Chi di talento ne ha e conosce molto bene Baldini è Matteo Dagasso: “Siamo partiti bene, ora ci aspetta un’altra gara difficile ma ci stiamo allenando bene e siamo fiduciosi – racconta il centrocampista del Pescara – Ho vissuto un anno bellissimo con il mister la scorsa stagione. Stiamo lavorando forte come facevamo e sono felice di averlo ritrovato”. 

“Lui è sempre lo stesso, anche qui i lavori si basano su grande ritmo e intensità e l’ho ritrovato esattamente come l’avevo lasciato: è molto esigente, con me e con tutti, ci spinge sempre a dare il massimo e anche la competizione interna è molto alta. Non ha bisogno di presentazioni: nell’arco della sua carriera è stato sempre sé stesso, è così come lo vedete”.

La vittoria in rimonta sul Montenegro ha dato certezze agli azzurrini: “Siamo una squadra di carattere, quella all’esordio è stata una vittoria di gruppo, è una cosa sulla quale puntiamo molto. Anche a Pescara abbiamo vinto perché eravamo un gruppo fantastico, ma le squadre del mister sono tutte così. E su questo – conclude Dagasso – si può fare la differenza”. 

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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