Un alpinista italiano muore in Kirghizistan, stava cercando di salvare una collega

ROMA (ITALPRESS) – Si chiamava Luca Sinigaglia l’alpinista italiano morto sul Pik Pobeda (7.439 m), la vetta più alta della catena del Tian Shan, al confine tra Kirghizistan e Cina. Lo si apprende da fonti informate.

Quarantanove anni, una passione per la montagna che lo aveva spinto un mese fa a compiere la traversata delle Alpi Pennine, Sinigaglia sarebbe morto nel tentativo di salvare la vita di Natalia Nagovitsyna, un’alpinista russa che si trova tuttora bloccata a circa 7.200 metri con una gamba rotta.

-Foto www.pexels.com-
(ITALPRESS).

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