Salvini “Milano è ferma, Sala rifletta se farsi da parte”

MILANO (ITALPRESS) – Mi spiace che Milano sia ferma. Mi chiamano cittadini, persone che hanno comprato le casa e che non sanno dove andranno a dormire. Io non contesto al sindaco Sala e alla sinistra le inchieste, lascio che il tribunale faccia il suo mestiere. Mi auguro che tutti si rivelino innocenti, sono garantista. Sicuramente quello che è un problema per tutti i milanesi è la città ferma. Quindi reinvito il sindaco Sala, a prescindere da un processo che sono sicuro e spero vedrà l’innocenza di tutti gli indagati, a riflettere se trascinare per un anno e mezzo la città ferma o se farsi da parte e lasciare che siano i cittadini a parlare”. Lo ha detto il vicepremier, ministro delle Infrastrutture e dei trasporti e leader della Lega, Matteo Salvini, a margine di un sopralluogo alle case Aler di via Bolla, a Milano.

“Qua c’era la maggioranza assoluta degli inquilini che erano occupanti abusivi delle case degli altri. Non significa solo riqualificare 250 appartamenti, una parte dei quali già riabitati da persone regolari. Entro il 2026 verranno risistemati i monolocali, bilocali e trilocali perfettamente a norma, e non ci sarà un abusivo”, ha aggiunto Salvini.

Questo, “significa rendere la vita migliore di tutti gli inquilini della zona, in passato ostaggi di risse, problemi, furti e scippi”, ha sottolineato, “una grande operazione da 40 milioni di euro di riqualificazione di case e di nuova riassegnazione a famiglie e anche a single che ne hanno bisogno, e di allontanamento di più 100 abusivi”. Salvini ha poi ricordato che una parte sato che una parte del complesso è già stata riconsegnata a famiglie regolari: “La palazzina alle mie spalle è già abitata da 88 famiglie e questa verrà abitata da 155 single o famiglie fra poco più di un anno”, ha concluso.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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