Sull’A1 un tir salta la corsia e finisce contro un caravan, tre morti e 18 feriti

FIRENZE (ITALPRESS) – Grave incidente stradale al km 338 dell’autostrada A1, prima dell’uscita di Valdarno, dove un autoarticolato ha saltato la corsia scontrandosi frontalmente con un autocaravan che viaggiava sulla carreggiata opposta.

Tre morti e diciotto feriti il bilancio dell’incidente. Le tre persone decedute erano tutte a bordo di un’ambulanza, coinvolta insieme a tre auto e un caravan oltre all’autoarticolato. Tra i diciotto feriti, quattro sono in codice rosso, quattro codici gialli e dieci in codice verde.

Sono Gianni Trappolini e Giulia Santoni, due volontari della Misericordia di Terranuova Bracciolini (Arezzo), rispettivamente 56 e 24 anni, ed un paziente di 70 anni che si trovava sull’ambulanza colpita da un autoarticolato, le vittime. Lo hanno ricostruito le autorità competenti giunte sul luogo del sinistro stradale, che stanno anche effettuando i primi accertamenti su come si sia giunti allo scontro fra ambulanza e camion. Da alcune verifiche potrebbe venir escluso il salto di corsia da parte dell’autoarticolato, ma l’incidente sarebbe avvenuto con i mezzi coinvolti che andavano nella stessa direzione di marcia e dunque per le conseguenze di un tamponamento a catena. Sarebbero state incluse nell’incidente anche un’auto con roulotte, un autocarro e un bus gran turismo.

Sul posto sono intervenuti due elisoccorso regionali toscani, mezzi di supporto sanitario da Firenze, oltre all’automedica di Arezzo, autoinfermistica, Vigili del Fuoco e forze dell’ordine. Attivato il protocollo Maxiemergenza.

NASTRO NERO SUI MEZZI DELLA MISERICORDIA TOSCANI

La Federazione regionale toscana delle Misericordie esprime il proprio dolore e costernazione per le conseguenze di un incidente stradale avvenuto quest’oggi. “Siamo vicini, con il cuore e con la preghiera, alle famiglie dei soccorritori e del paziente trasportato, colpite da questo straziante lutto e all’intera comunità di Terranuova Bracciolini, oggi colpita da un dolore difficile da esprimere – si spiega in un comunicato stampa- Invitiamo tutti i nostri fratelli e sorelle di Misericordia ad unirsi nella preghiera per quanti ci hanno lasciato oggi e per la vita e la salute di tutte le persone rimaste ferite in questo devastante incidente”. Per mostrare la propria vicinanza ai fratelli e sorelle della Misericordia di Terranuova Bracciolini, il presidente delle Misericordie della Toscana, Alberto Corsinovi, chiede a tutte Misericordie italiane di esporre nel giorno dei funerali un nastro nero in segno di lutto su tutti i mezzi delle Misericordie che, come sempre, saranno a servizio delle persone sofferenti.

IL CORDOGLIO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE GIANI

“Ringrazio tutte le persone impegnate nei soccorsi e rivolgo un pensiero commosso e un abbraccio alla Misericordia di cui un’ambulanza è stata coinvolta nell’incidente, e in cui le persone che vi erano a bordo sono morte. Esprimo il più profondo cordoglio della Regione Toscana ai familiari delle vittime”. Lo ha scritto sul suo profilo Instagram il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani parlando dell’incidente stradale avvenuto nella mattinata di oggi sull’autostrada A1 fra Arezzo e Valdarno.

MAZZEO “UNA TRAGEDIA DIFFICILE DA ACCETTARE”

“Quello che è accaduto questa mattina sull’autostrada nei pressi di Arezzo è difficile da comprendere e da accettare: una terribile tragedia che ha causato la morte di tre persone a bordo di un’ambulanza, il paziente e due volontari impegnati come sempre a salvare vite. E poi le altre quindici persone rimaste ferite. Penso alle vittime, alle famiglie di chi ha perso la vita e a chi ora si trova in ospedale, specie ai feriti più gravi. Non posso che esprimere il più profondo cordoglio a nome di tutto il Consiglio regionale e mio personale e la vicinanza a tutti coloro che stanno soffrendo per le conseguenze di questo terribile incidente”. Queste le parole con cui il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo ha commentato la notizia del tragico incidente avvenuto sull’autostrada A1 tra Arezzo e Valdarno. “Il nostro pensiero commosso va anche a tutto il personale della Misericordia di Terranuova Bracciolini, di cui facevano parte gli operatori sanitari deceduti nell’ambulanza. Il sistema del volontariato è uno dei tratti distintivi della nostra regione e oggi, per tutta la Toscana, è un giorno carico di dolore”. Il presidente, infine, ha voluto rivolgere un ringraziamento “al sistema regionale per le maxi-emergenze sanitarie, che è entrato immediatamente in funzione con tutti i mezzi necessari facendo tutto il possibile di fronte a una tragedia spaventosa”.

– Foto Vvf –

(ITALPRESS).

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