ROMA (ITALPRESS) – Trentaquattro palestinesi sono morti nella Striscia di Gaza centrale in seguito ad attacchi israeliani. Lo riferisce l’agenzia di stampa palestinese Wafa, citando fonti sanitarie a Gaza, controllate dal gruppo armato palestinese Hamas. L’ospedale Al-Awda, a Nuseirat, ha ricevuto i corpi di 23 persone, mentre altri 11 morti sono stati portati all’ospedale dei martiri di Al-Aqsa a Deir al-Balah.
Almeno 20 palestinesi sono stati uccisi e decine sono rimasti feriti nella Striscia di Gaza centrale, nei pressi del Corridoio Netzarim, mentre erano in attesa di ricevere gli aiuti umanitari. Lo riportano i media palestinesi, secondo cui le vittime sarebbero state causate dal fuoco israeliano. I resoconti dei media di Gaza non specificano se l’incidente sia avvenuto nei pressi di una zona di distribuzione degli aiuti gestita dalla Gaza Humanitarian Foundation (Ghf). Al momento non vi sono commenti da parte dell’esercito israeliano. Nelle scorse settimane dopo simili notizie, l’esercito di Tel Aviv ha ammesso di aver sparato colpi di avvertimento. L’accesso ai siti è consentito nelle ore diurne, mentre nel resto della giornata e considerata area di combattimento.
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