Malta, si intensificano le indagini sul crollo del palazzo a Paceville

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Le autorità hanno avviato un’indagine formale in seguito al drammatico crollo di un palazzo a Paceville, il centro della vivace attività di St Julian’s, avvenuto mercoledì sera, durante il quale 32 residenti sono riusciti a salvarsi per un soffio da gravi ferite o dalla morte. Sono stati presentati due rapporti alla polizia e uno all’Autorità per l’Edilizia e le Costruzioni prima che le autorità evacuassero l’edificio, che è crollato poche ore dopo.

Nel frattempo, grandi crepe in un edificio residenziale vicino alla struttura crollata hanno iniziato a preoccupare i vicini per un altro potenziale incidente. Le autorità dicono che altri 40 residenti sono stati evacuati. L’Autorita’ per l’Edilizia e le Costruzioni (BCA), l’Autorita’ per la Salute e Sicurezza sul Lavoro (OHSA) e la polizia stanno lavorando per determinare la causa del crollo e verificare se siano state violate le normative di sicurezza. Il crollo è avvenuto intorno alle 22:30 in Paceville Road, St Julian’s, provocando un’immediata risposta dei servizi di emergenza.

L’evacuazione tempestiva, avviata dopo aver notato segni di instabilità strutturale, è stata determinante per salvare vite umane. Al centro delle indagini c’è una controversia sulla tempistica dei lavori di demolizione nel sito adiacente. Excel Developments, la società responsabile del sito vicino, sostiene che tutti i lavori si siano conclusi il 7 maggio.

Gli sviluppatori, tra cui Joseph Portelli, Mark Agius e Daniel Refalo, affermano di aver rispettato pienamente tutte le normative. Tuttavia, riprese video diffuse dal partito politico centrista Momentum sembrano dimostrare il contrario. Il leader del partito, Arnold Cassola, ha presentato prove che mostrano come i lavori di demolizione fossero ancora in corso a fine maggio e all’inizio di giugno.

Excel ha respinto le accuse di Cassola definendole “false, maliziose e diffamatorie”, sostenendo che nessun lavoro nell’area adiacente sia proseguito oltre il 7 maggio e affermando che le registrazioni delle telecamere a circuito chiuso confermeranno la loro versione dei fatti.

La BCA ha confermato che un ordine di sospensione dei lavori è stato emesso il 10 giugno – solo un giorno prima dell’evacuazione e due giorni prima del crollo – sollevando gravi interrogativi sulla versione fornita da Excel. Anche la Kamra tal-Periti (Camera degli Architetti) ha avviato un’indagine disciplinare per valutare se ci sia stata negligenza professionale da parte di qualche architetto. Mentre le autorità esaminano le prove, l’attenzione pubblica si concentra ora sugli standard edilizi, sul controllo regolatorio e sulla responsabilità degli sviluppatori nel settore delle costruzioni in rapida espansione a Malta.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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