Sport, cultura e inclusione al “Festival Calcio Comunità Educante”

ROMA (ITALPRESS) – Dal Castello di Gradara alla Comunità di San Patrignano, fino a Gabicce Mare, la seconda edizione del Festival CC’E – Calcio Comunità Educante ha attraversato tre giornate, tre territori e tre comunità per riflettere sul ruolo dello sport – in particolare del calcio – come strumento educativo, culturale e inclusivo. Il Festival si è aperto venerdì 30 maggio al Castello di Gradara con la lectio magistralis “Un calcio alla stupidità: lo sport ci renderà più umani e intelligenti?”, tenuta da Armando Massarenti in dialogo con Paola Severini Melograni, alla presenza anche di Silvio Garattini.

Da Monaco i saluti di Luigi de Siervo, amministratore delegato Lega Serie A, Gabriele Gravina, presidente Figc, Vittorio Bosio, presidente Csi e di Sara Gama, calciatrice e vicepresidente Aic. Sabato 31 maggio il Festival si è spostato nella Comunità di San Patrignano dove la giornata è cominciata con i saluti di Italo Cucci, Paola Severini Melograni, Roberto Cagliero e con l’allenamento dell’Inter AIB Special seguito dalla partita tra San Patrignano e Comunità Incontro di Amelia. Nel corso della mattinata si è svolto il panel “Disagio infantile, adolescenziale e barriere psicofisiche: lo sport come possibile soluzione” che ha ospitato gli interventi di Silvio Garattini, presidente e fondatore dell’Istituto Mario Negri, Tania Fontanella, responsabile equipe psicologi Comunità Incontro, Luca De Simoni, responsabile CSR Lega Nazionale Dilettanti e un video contributo di Daniele Cassioli, campione paralimpico e presidente di Real Eyes Sport, moderati da Marzia Masiello, ufficio presidenza Ai.Bi – Amici dei Bambini.

A seguire il panel “Antisemitismo e contrasto al razzismo” con Alessandra Servidori in dialogo con Paola Severini Melograni. Durante la mattinata sono stati ricordati Ernesto Pellegrini e Lorenzo Muccioli con un doppio collegamento con la Radio Lega Serie A: il primo ha visto protagonista il direttore editoriale dell’agenzia Italpress, Italo Cucci, il secondo appuntamento con il manager Stefano Alleva dei Crooel Monroe e Paola Severini Melograni. Il Premio Gianni Vasino, accompagnato da un piatto d’argento inciso, è stato assegnato proprio a Cucci, da Paolo Petrecca, direttore di Rai Sport in collegamento con Cristiana Vasino, figlia del giornalista. Dopo pranzo, si è svolto un incontro con il senatore Marco Croatti, segretario della sesta commissione permanente Finanze e Tesoro del Senato (Movimento 5 Stelle), con la senatrice Domenica Spinelli della prima commissione Affari Costituzionali e delegata parlamentare presso l’Assemblea del Consiglio d’Europa, e con l’onorevole Rosaria Tassinari, componente della Commissione Cultura e Sport. Il pomeriggio ha visto l’intervento di Fabio Siniscalchi, capo dipartimento per lo Sport, che ha premiato le squadre e i ragazzi della Compagnia Il Giullare, Nicola Simonelli, del consiglio direttivo Dcps-Figc e segretario generale AC Reggiana e Roberta Frisoni, assessora al Turismo e allo Sport della Regione Emilia Romagna.

A seguire l’esibizione dei Crooel Monroe insieme con I Ladri di Carrozzelle molto apprezzata dalle ragazze e dai ragazzi e un incontro tra allenatori e ragazzi della comunità, insieme a Renzo Ulivieri e Rigivan Ganeshamoorthy che si è concluso con il panel “Abbandono scolastico, bullismo e ruolo dell’allenatore” che ha visto la partecipazione di Renzo Ulivieri, presidente Aiac, Daniele Fabbri, membro della Comunità Papa Giovanni XXIII e allenatore di basket in carrozzina, Anna Pecci, assessora allo Sport del comune di Coriano e Marcello Mancini, presidente Aiac Onlus. Domenica 1 giugno il Festival si è concluso a Gabicce Mare con l’inaugurazione della mostra fotografica “Pier Paolo Pasolini e il calcio”, attraverso le immagini di Umberto Pizzi e la presentazione del catalogo “Pier Paolo Pasolini, 11 e mezzo. La vita in gioco” (Capponi Editore), un oggetto libro che si è trasformato da depliant di accompagnamento alla mostra a un vero e proprio prodotto editoriale. L’evento si è aperto con l’intervento del poeta Davide Rondoni, alla presenza dei sindaci di Gradara e Gabicce Mare, Filippo Gasperi e Marila Girolomoni, delle assessore di Gabicce Mare e Coriano, Rossana Biagioni e Anna Pecci, e di Marcello Mancini.

A seguire si è tenuto il panel “Il gender nel calcio” con gli interventi di Marco Arlati, presidente Gaynet e coordinatore Outsport, Rosario Coco, segreteria nazionale Arcigay con delega allo Sport e di Innocenzo Pontillo, presidente de La Tenda di Gionata, moderato da Paola Severini Melograni. In conclusione, Paola Severini Melograni ha incontrato il vescovo di Urbino per un dialogo aperto sul significato del Festival e sul valore profondo del Calcio Comunità Educante. Questa seconda edizione ha confermato il Festival CC’E come uno spazio vivo, capace di generare confronto, ispirazione e legami reali tra le persone e le storie che lo attraversano. Un’occasione in cui il calcio si è fatto linguaggio comune per promuovere inclusione, partecipazione, educazione e futuro condiviso. Il Festival non si ferma con la scadenza della manifestazione, anzi, è solo l’inizio. In arrivo nuovi progetti, con l’obiettivo di proseguire un impegno pronto a risposte concrete.

– foto ufficio stampa Calcio Comunità Educante –

(ITALPRESS).

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