Renault ha presentato a Roma la nuova Twingo Electric. Una storia di successo, quella della Twingo, da 3.75 milioni di vetture vendute, dal 1992 ad oggi, in 25 Paesi del mondo. I punti di forza sono sempre gli stessi: la praticità, l’agibilità e l’abitabilità. La nuova Twingo Electric viene assemblata nello stabilimento di Novo Mesto, in Slovenia dove viene prodotta anche la Twingo termica, ma su una piattaforma predisposta sin dall’origine per essere elettrica. Cinque porte, ha il paraurti anteriore scolpito ed i gruppi ottici led con firma C-Shape. Gli elementi distintivi sono il centro ruote con bordo blu così come lo stripping laterale, gli inserti della calandra con firma blu elettrico ed i dettagli blu delle soglie porta anteriori.
Lunga 3,61 m ed alta poco più di un metro e mezzo, ha una lunghezza di carico di 2,3 m e una capacità del bagagliaio di ben 240 litri con spazio di carico ben modulabile.
Il motore 100% elettrico, R 80, ereditato dalla Zoe, è prodotto a Clèon, in Francia, ha una potenza di 82cv, 60 kW ed una coppia di 160 Nm, immediatamente disponibile. La batteria agli ioni di litio da 22Kwh pesa 168 Kg., ed è garantita per 8 anni o 170 mila km. La guida è ancora più divertente e piacevole, ideale per i percorsi urbani. Accelerazione da 0 a 50 km/h in 4,2 s e velocità massima di 135 km/h Raggiunge i 270 km di autonomia in città e fino a 190 Km in ciclo completo. Con l’Eco Mode, attivabile mediante un pulsante collocato sulla consolle centrale, si può raggiungere un’autonomia di 225 km su percorsi misti grazie ai limiti di accelerazione e velocità massima su percorsi extraurbani. Secondo una recente indagine in Europa chi guida elettrico in città non percorre più di 30 Km al giorno quindi Twingo Electric garantisce una settimana di guida senza ricaricare.
Incluso l’ecobonus statale e i vantaggi Renault, in caso di rottamazione, la Twingo Electric si può acquistare a partire da 11.500 Euro e quindi con circa 13.000 Euro di incentivi. Altra formula un anticipo di 2.655 Euro e rate da 89 Euro al mese per i primi tre anni.
(ITALPRESS).