Ferrovie, Roma-Pescara si percorrerà in 1 ora e 59 minuti

ROMA (ITALPRESS) – “Credo che la prima cosa positiva e non banale da sottolineare sia la strettissima, sincera e vera collaborazione istituzionale. E’ sempre difficile trovare una sintesi tra diversi enti e spesso è questa mancanza che ferma le famose grandi e piccole opere, oggi Lazio, Abruzzo e Ministero hanno lavorato insieme e hanno realizzato le famose semplificazioni”. Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, nel corso del suo intervento alla conferenza stampa di presentazione dei risultati del tavolo tecnico che ha redatto il progetto di prefattibilità sulla modernizzazione e velocizzazione della tratta ferrovia Roma-Pescara, presso il Ministero delle Infrastrutture alla presenza del ministro, Paola De Micheli, del presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, e dell’amministratore delegato e direttore generale deli Rfi, Maurizio Gentile. “La velocizzazione della tratta permetterà di percorrere la distanza tra Roma e Pescara in 1 ora e 59 minuti”, ha evidenziato l’ad di Rete Ferroviaria Italiana.
“Siamo ancora dentro una crisi sanitaria di dimensioni preoccupanti – ha sottolineato – ma stiamo pensando a come affrontare una crisi economica, sociale e infrastrutturale. Stiamo parlando di un’opera infrastrutturale che cambierà le potenzialità di un pezzo strategico d’Italia. L’Italia è molto ben collegata tra nord e sud ma molto male collegata tra est e ovest. Questo è una lavoro che serve a portare un progetto per poter dire costruiamo il post Covid. Io credo, ne siamo tutti convinti, che le potenzialità di sviluppo economico e produttivo di questa opera a oggi sono inimmaginabili”. “Lavoreremo – ha aggiunto Zingaretti – anche su un nuovo grande progetto sull’area di Tivoli, dove stiamo lavorando alla costruzione del nuovo ospedale di Tivoli-Guidonia, perchè non ci dobbiamo dimenticare che questa area è anche sede di due siti Unesco. Trasformiamo quegli otto/dieci chilometri in una linea che servirà l’area extraurbana per far arrivare da Roma a questi siti in venti minuti”.
La tratta Roma-Pescara, ha sottolineato il ministro De Micheli, “è molto simbolica per noi che abbiamo elaborato il piano Italia Veloce. Qui c’è un’opera infrastrutturale che combatte la tirannia della distanza tra est e ovest che ha portato a minori opportunità di sviluppo”. “Si inserisce in una visione alla base delle scelte infrastrutturali Italia Veloce – ha aggiunto -. Interviene su una disuguaglianza, quella delle aree interne del Paese, dove vivono 25 milioni di italiani per questo dobbiamo dare queste risposte infrastrutturali. Non è vero che sui piani post Covid si sono presi i rimasugli che abbiamo trovato nei cassetti dei ministeri, perchè siamo pieni di opere nuove. Stiamo provando a trasformare in politiche pubbliche una idea di Paese, quindi se da una parte confermiamo vecchie opere dall’altra parte ne mettiamo in campo di nuove. Per questo oggi c’è una doppia valenza: una risposta realizzabile in tempi ragionevoli ed un simbolo per rappresentare i fondamenti sui quali abbiamo basato la costruzione del piano infrastrutturale. Stiamo scegliendo di fare tutte le nuove linee e i potenziamenti per velocizzare lo spostamento delle persone e delle merci. Vogliamo, entro il 2030, che gli italiani possano essere collegati a un’ora di distanza tra le grandi metropoli. E’ un primo passo di successo che rappresenterà che quando la politica decide le istituzioni agiscono”, ha aggiunto il Ministro.
“Il lavoro del tavolo tecnico è finito regolarmente nei tempi previsti, a giugno, poi ci sono state riflessioni e approfondimenti – ha sottolineato l’amministratore delegato e direttore generale di Rfi, Maurizio Gentile, nel corso del suo intervento alla conferenza stampa -. Il progetto è articolato in un lotto 0, che è già parzialmente finanziato e poi altri tre lotti”. “Sono già disponibili 350 milioni di finanziamenti per il lotto 0 per fare tutto il progetto della Roma-Pescara e si realizzerà il primo tratto di raddoppio da Pescara a San Giovanni Teatino, escluso, poi si prevede anche il raddoppio tra Lunghezza e Guidonia, con i lavori già avviati”. “Gli altri tre lotti – ha spiegato – riguardano il primo il raddoppio della tratta Roma-Avezzano, il secondo il raddoppio tra Sulmona e Pescara, ultimo lotto il raddoppio tra Sulmona e Avezzano. Lavori che permetteranno di viaggiare mediamente a 160 km/h”. “E’ un progetto di circa 6,5 miliardi – ha aggiunto Gentile -. I tre lotti saranno attivabili per lotti funzionali, ossia, potremmo beneficiare dei risultati in tempi intermedi anzichè aspettare i sette anni e mezzo per la conclusione. Ringrazio le regioni Lazio e Abruzzo, perchè si tratta di un progetto che nasce da una condivisione generale”. “La velocizzazione della tratta permetterà di percorrere la distanza tra Roma e Pescara in 1 ora e 59 minuti”, ha evidenziato Gentile.
(ITALPRESS).

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