
Con la prima rete in serie A di Favilli, il Verona batte l’Udinese, 1-0 il finale, e può festeggiare il primo posto in classifica a punteggio pieno. Dall’altra parte i friulani si disperano per il risultato di una gara dominata per lunghi tratti. Partono forte gli uomini di Juric che, al 7′, sfiorano la rete con Zaccagni. Scampato il pericolo, gli ospiti provano a rispondere all’offensiva scaligera e, al 13′, Coulibaly serve in profondità Lasagna che, a tu per tu con De Silvestri, manda il pallone sopra la traversa. Dalla panchina, Juric chiede più coraggio ai suoi che, al 35′, tornano a pungere in zona d’attacco con Tameze che, dai 20 metri, prova a far male ai friulani con un destro che finisce a lato. La reazione bianconera non si lascia attendere e, al 37′, De Paul calcia a rete dopo un’ottima percussione centrale, ma Silvestri è attento ed evita il peggio respingendo il pallone con i piedi. L’Udinese non molla la presa e, in pieno recupero, su punizione De Paul disegna una parabola perfetta per la testa di Becao che manda il pallone sulla traversa.
Al ritorno in campo dagli spogliatoi, l’Udinese prova a sorprendere i padroni di casa e, tra il 2′ e il 5′, prima con Lasagna e poi con Samir sfiorano la rete del possibile 0-1. Alle corde, l’Hellas prova a scuotersi e, al 12′, in modo del tutto inaspettato, Juric può festeggiare la rete del vantaggio: dalla destra, cross di Barak deviato da Faraoni, Favilli ruba tempo e posizione alla retroguardia friulana e col destro non lascia scampo a Musso. Lo svantaggio non demoralizza l’11 di Gotti che, al 66′, mette a paura a Silvestri con una mezza girata di Becao. Il ritmo friulano non diminuisce, ma il Verona, seppur costretto agli straordinari, riesce a conservare l’1-0 che chiude la gara e regala la vittoria ai padroni di casa.
Nella gara delle 12.30, debutto assoluto in Serie A per lo Spezia dopo il rinvio della gara contro l’Udinese prevista per la prima giornata. Al Manuzzi di Cesena la formazione neopromossa di Italiano crolla 4-1 contro il Sassuolo nel lunch match della seconda giornata di campionato. Decisive le reti di Djuricic, Berardi su rigore, Defrel e Caputo. A nulla serve il momentaneo pareggio di Galabinov nel primo tempo. I neroverdi, reduci dal pareggio in trasferta contro il Cagliari, conquistano la prima vittoria stagionale, mentre lo Spezia si presenta in Serie A con una buona prestazione che lascia però dell’amaro in bocca. Avvio sprint degli uomini di Italiano che con una pressione ultra offensiva creano la prima azione pericolosa dopo appena 3 minuti. Lo Spezia sembra avere l’atteggiamento giusto, ma è il Sassuolo ad andare in vantaggio al 12′ con il gran gol di Djuricic: lancio lungo di Ferrari verso la corsia mancina per il numero dieci neroverde che punta e salta Sala con un tunnel e da posizione defilata con l’interno destro supera Zoet. Forti del vantaggio, il gioco degli emiliani si fa più fluido e al 20′ viene annullato un gol a Caputo dopo un lungo confronto tra il Var e il direttore di gara che segnalano la posizione di fuorigioco del bomber del Sassuolo. La reazione dei liguri arriva al minuto 30 con Galabinov che agguanta il pareggio raccogliendo il traversone di Ricci e, completamente dimenticato da Chiriches, stacca e infila la sfera all’incrocio dei pali per il primo storico gol dello Spezia in Serie A. Nella ripresa il Sassuolo ci mette due minuti a chiudere la partita, prima con Caputo che si procura il rigore del 2-1 trasformato da Berardi e in seguito cala il tris con il mancino al volo di Defrel. Al 76′, dopo tre gol annullati, anche il numero nove neroverde aggiunge il suo nome al tabellino per il definitivo poker del Sassuolo.
(ITALPRESS).









