La Corte dei Conti, sezione regionale di controllo per il Lazio, ha approvato ed emesso il giudizio di parifica sul Rendiconto generale della Regione Lazio per l’esercizio finanziario 2018. Il giudizio è stato pronunciato dal presidente della sezione regionale di controllo per la Regione Lazio Roberto Benedetti. Cala il disavanzo consolidato, migliorano i conti della sanità con possibile uscita dal commissariamento, ridotti ancora i tempi dei pagamenti (-23,6), secondo l’indice di tempestività e migliora il risultato di amministrazione, per la prima volta positivo (730 milioni). In particolare, nel corso dell’udienza di giudizio di parificazione del rendiconto generale della Regione Lazio, è emerso che la gestione dell’esercizio finanziario 2018 chiude con un saldo contabile pari a 730.481.745,22 euro, in miglioramento rispetto al saldo contabile negativo della precedente gestione, pari a -450.019.511,15 euro (con un differenziale positivo di 1.180.501.256,37 euro).
“Oggi abbiamo dichiarato regolare il rendiconto della Regione Lazio per l’esercizio finanziario 2018 – ha detto Benedetti -. Abbiamo escluso soltanto un paio di partite che riguardavano dei contributi ai Comuni e lì vedrà poi la Regione cosa fare. Per quanto riguarda l’aspetto sanitario, riteniamo che possano essere maturi i tempi per la chiusura del commissariamento e quindi la Regione potrà ritornare, nel campo della sanità, finalmente a un regime di ordinarieta’ che consentirà di avere più risorse e di avere soprattutto la possibilità di colmare i vuoti che si stanno creando con l’assunzione di personale”
“Siamo molto contenti perchè non c’è solo la parifica ma c’è il riconoscimento di un lavoro molto importante fatto in questi anni all’insegna del risanamento. Per la prima volta dopo 12 anni il bilancio della sanità del Lazio è in attivo, e per quanto riguarda i tempi di pagamento, il Lazio è tra le prime regioni per velocità nei tempi di pagamento ai comuni e alle imprese”, ha commentato il presidente della Regione, Nicola Zingaretti. “Sono risultati straordinari, basta pensare che nel 2013 i tempi medi erano di 1.023 giorni. Questo – ha aggiunto – dimostra che risanare i conti vuol dire aiutare le persone a vivere meglio in una comunità. Lo dice oggi la Corte dei Conti e per il Lazio è una grande soddisfazione perchè il buon governo paga e aiuta le persone”.









