Congedo di paternità, quando spetta

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Congedo di paternità, quando spetta. Le condizioni e i requisiti necessari per ottenere il congedo di paternità. Come fare richiesta del congedo di paternità e tutte le informazioni utili.

Il congedo di paternità spetta quando la madre del neonato ha eseguito la rinuncia del congedo di maternità oppure, spetta in determinate circostanze. Di seguito ve le presenteremo nel dettaglio.

Congedo di paternità in caso di morte della madre (o grave infermità)

In entrambi i casi la domanda di congedo deve essere correlata con i documenti attestanti l’evento.

  • Se la madre muore va presentato, con la domanda di congedo, il certificato di morte o un autocertificazione nella quale si dichiara tale evento;
  • In caso di grave infermità, è necessario procurarsi il certificato medico attestante lo status mentale della madre. Tale certificazione va consegnata, in busta chiusa o presso il centro del medico legale dell’Inps, o allo sportello o in alternativa trasmesso tramite raccomandata.

Congedo di paternità in caso di abbandono o mancato riconoscimento della prole da parte della madre

Tali condizioni, al momento della compilazione della domanda telematica, vanno specificate semplicemente nell’apposita sezione dedicata.

Congedo di paternità in caso di affidamento esclusivo al padre

In caso di affidamento esclusivo al papà, per aver diritto al congedo di paternità va allegato alla domanda di congedo uno dei seguenti documenti:

  • Provvedimento giudiziario che stabilisce l’affidamento paterno esclusivo;
  • Dichiarazione di responsabilità, che indica gli estremi legali del provvedimento giudiziari (compreso il tribunale che ha emesso la certificazione).

Madre casalinga e congedo di paternità

Nel momento in cui la madre dovesse risultare non lavoratrice, il congedo di paternità può essere usato entro il terzo mese rispetto alla data del parto.

Congedo di paternità: frazionabilità del periodo

Il congedo di paternità può essere sia consecutivo che frazionato. E’ dunque possibile decidere di utilizzare i giorni di congedo in maniera continua o ripartita in più giorni (per il congedo facoltativo che comprende due giorni).
Tuttavia è bene ricordare che il periodo di congedo di paternità non può essere frazionato in ore lavorative ma è utilizzabile solo considerando intere giornate di lavoro.

Congedo di paternità: quanto spetta e calcolo importi

L’Inps riconosce al lavoratore, durante i periodi di congedo di paternità, un corrispettivo economico dell’80% rispetto alla normale retribuzione giornaliera percepita.

L’importo è calcolato prendendo in considerazione lo stipendio, e dunque l’indennità giornaliera, percepiti durante l’ultimo periodo di lavoro che ha preceduto il mese durante il quale è partito il congedo.

Congedo di paternità: chi lo paga?

Il congedo di paternità, così come avviene per il congedo di maternità, è pagato dall’Inps.
Anche in questo caso comunque accade spesso che è il datore di lavoro ad anticipare il corrispettivo, anche per i lavoratori con assicurazione ex IPSEMA (il cui datore ha scelto il metodo di pagamento del conguaglio).

Richiesta del congedo di paternità: modulo INPS e iter

Per richiedere un congedo di paternità (sia esso obbligatorio o facoltativo) è necessario seguire determinate procedure che variano in base al soggetto che versa l’indennità.

Come richiedere il congedo di paternità se paga il datore di lavoro

Se il corrispettivo è anticipato dal datore di lavoro il richiedente deve presentare una comunicazione al proprio responsabile almeno 15 giorni prima della data del presunto congedo.

La richiesta deve indicare le date durante le quali s’intende beneficiare del periodo di congedo di paternità.

Come richiedere il congedo di paternità se paga l’Inps

Se l’indennità prevista dal congedo è versata dall’ Inps la richiesta va inoltrata direttamente all’Istituto previdenziale.
Vi basterà utilizzare uno dei canali telematici messi a disposizione dall’INPS. Di seguito elenchiamo dove fare richiesta del concedo di paternità INSP.

  • Web: dal sito www.inps.it nell’area “servizi online” vi basterà accedere utilizzando il vostro pin personale;
  • Contact Center Integrato: telefonando allo 06.164.164 da cellulare (tariffe in base al proprio operatore telefonico) o rivolgendosi al numero verde 803.164 da rete fissa (gratuitamente);
  • Patronato: in alternativa, per aver maggior supporto potrete rivolgervi al Patronato (o altro Ente accreditato) che a sua volta utilizzerà i canali telematici INPS.