Zaia “Vittoria strepitosa e protesta contro Roma”

“E’ stata una vittoria strepitosa, che corona la mia storia da leghista: mai avuto altre militanze. Nel 2010, la mia prima elezione fu meramente politica: tanto valeva il centrodestra, tanto ho preso io”. Lo dice il governatore del Veneto Luca Zaia in un’intervista al “Corriere dela Sera”. “Questo voto – aggiunge – e’ il riconoscimento del mio lavoro da parte dei veneti. Ma anche un segno di protesta verso Roma. Civile, ma protesta”.
«Io cerco di rappresentare il Veneto – prosegue -. Non è questione di gestione del Covid, i sondaggi già mi davano al 70%. Io ho ereditato una Regione che era la periferia dell’impero. Si diceva: “Giganti economici, nani politici”. Poi, dopo l’Autonomia, la riforma sanitaria, le colline del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene, le Olimpiadi, il maggior cantiere italiano che è la Pedemontana, mi lasci dire che qualcosa è cambiato. Ieri eravamo lavoratori e pagatori di tasse, oggi siamo una comunità che spesso detta l’agenda. Anche solo con il dire: basta ai tamponi molecolari, via con il tampone rapido. E i Veneti sono soddisfatti di andare per l’Italia e sentir parlare bene di casa loro».
(ITALPRESS)

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