Welfare, Confindustria Cuneo, 4 webinar di formazione

Non si è fermato nonostante l’emergenza pandemica, il progetto “WWW-We Want Welfare” nato lo scorso anno e vincitore del bando attuativo “Disseminazione e diffusione del welfare aziendale tramite enti aggregatori” (Por Fse 2014/2020-Misura 1.8iv.3.2.6.) che la Regione Piemonte ha pubblicato nell’àmbito della strategia di innovazione sociale “We care”. Per concretizzarne la realizzazione è stata costituita un’associazione temporanea di scopo (Ats) tra Confindustria Cuneo, capofila del progetto, e Confcommercio Imprese per l’Italia provincia di Cuneo.
Con una serie di quattro webinar (il primo si è tenuto il 10 settembre), Confindustria Cuneo si rivolge a tutte le imprese formando e informando sugli strumenti a disposizione e su ciò che rappresenta il welfare a 360 gradi. A ciò si aggiunge la mappatura dei servizi di welfare presenti sul territorio, per verificare cosa offra il settore pubblico e valutare le possibili collaborazioni tra pubblico e privato, soprattutto laddove le aziende sono piccole e non in grado di strutturare servizi di welfare ad hoc.
L’appuntamento di giovedì 10 settembre rappresenta la prima parte del capitolo in due puntate “Welfare: istruzioni per l’uso”, dedicata ai regolamenti e agli accordi aziendali (agevolazioni fiscali, modalità di inserimento in azienda, regolamenti e accordi di secondo livello).
La seconda parte del miniciclo “Welfare: istruzioni per l’uso”, giovedì 17, consentirà di accrescere le conoscenze in merito agli strumenti di conciliazione dei tempi di vita e lavoro (smart working, flessibilità oraria e servizi a supporto dei dipendenti).
Infine, venerdì 7 ottobre, si parlerà del welfare aziendale nel territorio di Cuneo analizzato da Adapt e del ruolo delle associazioni datoriali per lo sviluppo di una cultura di welfare aziendale. Parteciperanno Giuliana Cirio e Marco Manfrinato, direttori rispettivamente di Confindustria Cuneo e di Confcommercio della provincia di Cuneo, Francesco Seghezzi, direttore di ADAPT, l’associazione senza fini di lucro fondata da Marco Biagi nel 2000 per promuovere, in un’ottica internazionale e comparata, studi e ricerche nell’àmbito delle relazioni industriali e di lavoro.
Le iniziative del progetto “WWW-We Want Welfare” proseguiranno con cinque eventi, dalla seconda metà di ottobre a novembre, denominati “Aperiwelfare on-line”. Saranno workshop di approfondimento sui temi del welfare visto a 360 gradi i cui temi saranno: “Inserimento dei disabili in azienda: ruolo del disabilty manager e collaborazioni virtuose con enti e consorzi”, “Comportamenti discriminati e molesti sul luogo di lavoro: come può/deve intervenire un’azienda”, “Il welfare sul territorio: mappatura e possibili collaborazioni” (tre eventi, il primo focalizzato su Cuneo e dintorni, il secondo su Saluzzo, Savigliano e Mondovì, il terzo su Alba e Bra).
In Confindustria Cuneo si stanno altresì organizzando tre workshop interclub Hr/Rspp (risorse umane e responsabili del Servizio prevenzione e protezione). Si parlerà delle luci e delle ombre psicofisiche e organizzative dello smart working e della loro gestione, del passaggio dalla prevenzione primaria alla promozione della salute in ambiente di lavoro e del Wellbeing (benessere organizzativo) quale investimento aziendale.
Nella seconda metà di novembre, si auspica in presenza, si terrà il convegno finale, durante il quale sarà proposto il riepilogo di quanto fatto nell’àmbito del progetto “WWW-We Want Welfare”, con l’illustrazione dei dati rilevati dal Centro studi di Confindustria Cuneo, con l’intervento di relatori che analizzeranno il welfare in Europa e con il coinvolgimento di attori e partner del progetto e istituzioni pubbliche, come la Consigliera di parità provinciale.
Il Presidente di Confindustria Cuneo, Mauro Gola, al momento della presentazione del progetto, aveva commentato: «Si tratta di un tassello molto importante di un puzzle più ampio, che vede Confindustria Cuneo e Confcommercio protagoniste di numerose attività volte a sensibilizzare le imprese in tema di welfare. Curare il benessere dei collaboratori è molto importante per la salute dell’azienda stessa e il welfare rappresenta uno dei principali strumenti a disposizione per aumentare il potere d’acquisto, favorire la conciliazione lavoro-vita privata dei dipendenti e, attraverso il miglioramento del clima sul posto di lavoro, favorire anche la diminuzione di turn-over e assenteismo. E’ un progetto molto impegnativo che ci vede agire in modo capillare su tutto il territorio, in collaborazione anche con gli enti locali».
(ITALPRESS/WEWELFARE.IT).

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