Webuild fonda un nuovo laboratorio di ricerca con l’Università di Genova

GENOVA (ITALPRESS) – Dopo la costruzione del nuovo ponte San Giorgio completata a tempo record, WeBuild mette le radici a Genova e apre insieme all’Università un laboratorio congiunto di ricerca dove studenti, docenti e figure professionali del gruppo si troveranno insieme per attività di formazione e ricerca nel settore delle costruzioni, delle infrastrutture, della logistica e dei trasporti. Si chiamerà UniWeLab e verrà finanziato con una donazione iniziale di 150mila euro da parte dell’azienda.
“L’obiettivo è rilanciare l’intelligenza sui trasporti – spiega Pietro Salini, amministratore delegato di WeBuild -. Spero che si possano misurare in centinaia i giovani che potranno trovare occupazione nel nostro gruppo, che oggi impiega 70mila persone a livello globale. Ai ragazzi il Covid ha sottratto un anno importante ed è necessario stimolarli ad avere un modello creativo per il nostro Paese. WeBuild metterà la propria voglia di fare e innovare, capire quali sono le esigenze del futuro e la capacità di realizzarle. Penso che Genova sia il nostro biglietto da visita e che possa essere un forte stimolo perché vuole lavorare con noi”.
“È un laboratorio aperto al mondo studentesco in generale – aggiunge Federico Delfino, rettore dell’Università di Genova – sui temi della logistica, dei trasporti multimodali, della pianificazione logistica e del sistema della mobilità. Sono temi fortemente attrattivi per gli studenti che arriveranno dall’esterno del nostro ateneo”.
Tra le attività previste ci sono un programma pluriennale di tirocini in azienda, esercitazioni, laboratori di orientamento, corsi di perfezionamento, borse di dottorato. “Si parte subito, l’accordo è già siglato – precisa Delfino -. C’è un tavolo tecnico già attivo e potremo insieme declinare questo laboratorio sui fronti di maggiore interesse della città”.
“Associando Università di Genova e WeBuild creiamo il posto dove si formeranno i lavoratori del futuro che faranno le infrastrutture sia di terra che di mare – commenta il sindaco di Genova Marco Bucci -. Questo è assolutamente prioritario perché il futuro di Genova e dell’Europa si gioca sulle infrastrutture, di terra, di mare o digitali. E noi vogliamo giocare da attori numero uno”.
(ITALPRESS).

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