Vezzali “Felice per ok Camera a sport in Costituzione”

ROMA (ITALPRESS) – “Sono davvero contenta e soddisfatta perchè tutti i gruppi politici stanno condividendo il valore dello sport, un valore immenso e trasversale. Lo sport trasmette principi cardine come l’inclusione, l’uguaglianza, la solidarietà e l’aggregazione. Mediante la Costituzione possiamo garantire l’universalità e l’accessibilità dell’attività sportiva”. Valentina Vezzali commenta così l’ok della Camera al disegno di legge costituzionale sulla tutela dello sport nella Costituzione, provvedimento approvato con 2 soli voti contrari e 2 astenuti. “Non si può mai parlare in modo assoluto, ma abbiamo raggiunto la quasi totale unanimità – ha sottolineato la sottosegretaria allo sport a margine di un evento al Coni – Magari i deputati che hanno espresso voto contrario non hanno mai provato una corsa, non sanno cosa significa l’attività sportiva e il benessere che può produrre. E soprattutto l’importanza di far crescere i ragazzi non solo attraverso la consapevolezza del proprio corpo e del proprio essere, ma in un ambiente che ti insegna a rispettare le regole e gli avversari, che non sono nemici da abbattere ma persone che ci consentono il confronto”.
“Ritengo fondamentale crescere con questi valori – ha proseguito Vezzali – Lo sport con la scuola può contribuire alla formazione degli adulti di domani che potranno rendere l’Italia un paese migliore, senza considerare che può produrre ricchezza mediante eventi importanti come le Olimpiadi di Milano-Cortina”. Il provvedimento dovrà ora tornare al Senato e poi ancora alla Camera per la seconda votazione. “Siamo a metà di un percorso importante, il Parlamento ha votato quasi all’unanimità e ora dobbiamo andare avanti, mi auguro che entro la fine della legislatura possa entrare in Costituzione – ha proseguito Vezzali – Oggi ripenso alla bambina di 11 anni che, in quarta elementare, si ritrovò in pagella l’osservazione della maestra, secondo la quale non avevo raggiunto gli obiettivi forse per aver dedicato troppo tempo allo sport. Quella maestra pensava che lo sport facesse male alla salute e fosse una perdita di tempo. Sono passati tanti anni e oggi c’è un’inversione di tendenza, la volontà di riconoscere quello che lo sport può fare nella crescita di ognuno di noi. Mi auguro che quanto stiamo facendo possa entrare nella cultura dei professori che non devono portare i ragazzi a scegliere tra studio e sport, due cose che possono andare avanti insieme”.
La sottosegretaria ha infine ricordato anche l’importanza dell’attività sportiva nella scuola primaria. “Da settembre avremo l’insegnante di scienze motorie per le classi quinte e l’anno seguente per le quarte, ma nella prossima legge di bilancio dovremo andare a coprire tutta la scuola primaria, dalla terza alla prima, per poi sviluppare tutta una serie di altre progettualità, perchè mediante lo sport si può cambiare il mondo”, ha concluso Vezzali.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

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