VERSTAPPEN IN POLE, HAMILTON 3° E LECLERC 4°

Tanto desiderata e alla fine è arrivata: la prima pole position della carriera di Max Verstappen ha un sapore speciale. Il pilota olandese della Red Bull è autore di un sabato perfetto sul circuito dell’Hungaroring, a Budapest, dove domani si disputerà la dodicesima tappa del Mondiale di Formula 1. Verstappen è veloce, preciso e soprattutto ha 18 millesimi in più, rispetto alla Mercedes di Valtteri Bottas, che fanno esplodere le migliaia di tifosi orange presenti sugli spalti ungheresi. Solo terzo Lewis Hamilton che precede le due Ferrari di Charles Leclerc e Sebastian Vettel, apparse distanti soprattutto nel secondo e nel terzo settore. “E’ incredibile, sono molto contento di oggi – sono state le prime dichiarazioni a caldo di Verstappen – c’è comunque una gara ancora da fare, che è la cosa più importante, ma è una pole molto bella e grandiosa per il team”. Ha fermato il cronometro sull’1’14″572 l’olandese che ha tremato quando Valtteri Bottas è passato sul traguardo, un testa a testa conclusosi con un distacco di appena diciotto millesimi: “Ho perso la pole per un margine molto piccolo e mi è capitato già diverse volte quest’anno – ha dichiarato con rammarico il pilota finlandese – ma in Q3 ho comunque avuto ottime sensazioni”.
Non è sembrato mai in lotta per la pole position Lewis Hamilton che domani partirà dalla seconda fila e proverà a rimontare: “E’ stata una sessione di qualifica molto difficile -ha ammesso il cinque volte campione del Mondo – La macchina non mi è sembrata la stessa rispetto alle prove libere 3, ho lottato contro la macchina ma non migliorava mai”. Poi le due Ferrari che pagano mezzo secondo di ritardo rispetto alla Red Bull di Verstappen, nonostante un primo settore nel quale le ‘rosse’ volano ma nella parte guidata, secondo e terzo settore, perdono parecchio rispetto alle concorrenti. “Non sono contento al 100% del mio giro – ha sottolineato Vettel che partirà quinto – penso che ho perso un po’ di tempo nel secondo settore, ma alla fine la verità è che non siamo abbastanza forti”. Davanti al tedesco c’è Charles Leclerc che nel corso del Q1 ha rischiato di mandare tutto alle ortiche, andando a sbattere il posteriore della macchina proprio nell’ultima curva, per fortuna nessuna conseguenza alla monoposto del ferrarista che ha potuto continuare le sue qualifiche.
“E’ stato un errore che non era necessario fare, sono due errori in due Gran Premi. Devo concentrarmi di più, non è accettabile – ha ammesso con sincerità il pilota monegasco che poi ha proseguito nell’analisi della qualifica – oggi siamo lontani, l’errore non ha inciso così tanto, ci aspettavamo di fare fatica questo week-end e queste qualifiche confermano la nostra opinione”. Una gara che scatterà domani alle 15:10 e che vivrà il suo momento cruciale in partenza visto che storicamente è difficile superare in questo circuito. E a ‘Super Max’ andrebbe bene così.
(ITALPRESS).

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