Veneto, sostenibilità e innovazione a centro piano sviluppo rurale

Caravaggio (Bg) - Angelo Gatti è agricoltore da oltre 40 anni; il verde nei suoi campi è erba medica, che cresce spontanea senza necessitare di grandi quantità d'acqua. La siccità di questo periodo fa scattare un campanello d'allarme, ma il vero problema è la gestione delle acque il grande nodo da risolvere. " E' vero, si toglie l'acqua ai fiumi per darla all'agricoltura", ma chi decide le priorità? la questione è annosa e non ancora risolta. Nella foto Gatti mostra l'antico impianto di irrigazione a scorrimento (ora all'asciutto). "E' il modo in cui i nostri nonni irrigavano i campi, con un sistema di paratie; riduce al minimo lo spreco d'acqua e la porta più in profondità". (Bergamo - 2022-05-27, SERGIO AGAZZI) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

VENEZIA (ITALPRESS) – “Giovani, sostenibilità, innovazione, vivibilità, fragilità e focalizzazione. Sono queste le parole chiave sulle quali ci confronteremo nei prossimi cinque anni, le basi per costruire il futuro del sistemo rurale del Veneto, con al centro il nuovo quadro strategico della nuova Politica agricola comune”. Lo ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura e ai Fondi Eu, Federico Caner, in occasione della presentazione della strategia regionale legata al PSR e alla PAC 2023-2027. Oggi a Padova, l’Autorità di Gestione del PSR Veneto ha presentato agli 88 soggetti istituzionali, economici, sociali e ambientalisti del sistema agricolo e rurale del Veneto il nuovo quadro strategico regionale, lo stato di approvazione del Piano strategico nazionale PAC 2023-2027 e la definizione del Complemento regionale per lo sviluppo rurale. L’appuntamento di oggi è l’ultima tappa di un percorso partecipato iniziato nel 2019 con la “Conferenza regionale dell’agricoltura e dello sviluppo rurale del Veneto. Nei prossimi 5 anni il Veneto potrà contare su una dotazione complessiva di 824 milioni di euro, dei complessivi 13 miliardi comprensivi del cofinanziamento nazionale ripartiti tra le Regioni – ha sottolineato Caner – Preciso che oltre 146 milioni di euro derivano dal cofinanziamento messo in campo dal bilancio regionale il che conferma l’attenzione della Regione nei confronti di questo comparto”. Nello specifico i 12 tipi di intervento saranno destinati agli investimenti in agricoltura, mentre 16 saranno quelli legati agli impegni ambientali e climatici. Saranno inoltre 2 gli interventi per i nuovi insediamenti di giovani in agricoltura e l’avvio di imprese forestali, 7 quelli dedicati alla cooperazione, 6 quelli riservati alla conoscenza e all’innovazione in agricoltura, e infine 2 di indennità per i vincoli naturali e le aree svantaggiate.
– Foto Agenziafotogramma.it –
(ITALPRESS).

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