Vecchi immobili a Mussomeli diventano distretti produttivi

Un accordo tra Confapi Sicilia e l’amministrazione comunale di Mussomeli (Caltanissetta). La firma venerdì 14 febbraio alle ore 11 in comune alla presenza del sindaco Giuseppe Catania e del presidente di Confapi Sicilia Dhebora Mirabelli. In straming saranno collegati un rappresentante del dipartimento cultura del parlamento russo e l’assessore regionale alle Attività Produttive Girolamo Turano.
L’accordo è rivolto volto a promuovere concretamente lo sviluppo di distretti produttivi nei settori del turismo culturale e dell’agroalimentare. Questo tramite l’impegno di Confapi Sicilia ad acquistare immobili ad un euro, all’interno del comune, ristrutturandoli integralmente e trasformarli in realtà economiche produttive realmente operanti sul territorio. Questo grazie alle proprie filiere produttive sia locali che nazionali ed internazionali creando interconnessionii produttive reali sia per tutti quei giovani che hanno un idea imprenditoriale e che non vogliono lasciare obbligatoriamente la sicilia per svilupparla ma anche per dare luoghi fisici a chi vuole creare, espandere o ricollocare in sicilia la propria attivita’ imprenditoriale.

L’amministrazione comunale si impegna a favorire ed estendere alle imprese associate a Confapi Sicilia relazioni con partner economici internazionali come: Russia, Cina, India, già sottoscritti o in via di sottoscrizione per attrarre investimenti esteri e rilanciare l’intero tessuto economico produttivo dei distretti produttivi di confapi sicilia nell’ambito del suo piu’ ampio progetto “Pensiamo a Sud”.
“Un progetto che non è solo sulla carta ma già trova concretezza come testimonieranno alcuni giovani che sono stati costretti a impiantare la propria attività innovativa in Germania ma che sono pronti a rientrare con una start up, associata a Confapi, che valorizza le eccellenze nel campo dell’agroalimentare proprio nel territorio di Mussumeli e che coinvolge circa 1500 produttori di olio – spiega il presidente di Confapi Sicilia Dhebora Mirabelli – come associazione datoriale, ci prendiamo in carico anche il problema della anticontraffazione dei prodotti made in Sicily e tuteleremo le nostre eccellenze attraverso l’introduzione di un’innovazione digitale che utilizza la blockchain e che è stata sviluppata dalla società 1trueid, leader internazionale. Insieme introdurremmo sul mercato un’etichetta nfc/app e sito ‘1truied per confapi sicilia’ che ha il triplice compito di riconoscibilità, rintracciabilità e valorizzazione delle bellezza e del valore della nostra terra che si esprimono con i prodotti, la cultura e le tradizioni”.
(ITALPRESS).

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