ROMA (ITALPRESS) – Di fronte ci sarà un avversario fortissimo ma questa Italia non ha intenzione di fermarsi. Domani alle 21 gli azzurrini ritroveranno alla ‘Dac Arena’ di Dunajska Streda la Germania nell’ultimo dei quarti di finale dell’Europeo Under 21. Chi vince va in semifinale, chi perde torna a casa. Entrambe sono imbattute nel torneo, ma se l’Italia ha lasciato per strada due punti pareggiando con la Spagna e arrivando così seconda nel Gruppo A alle spalle della Rojita, la Germania è l’unica tra le sedici finaliste ad aver fatto percorso netto vincendo tutte e tre le gare del girone.
Colpisce la potenza di fuoco dei tedeschi, che con 9 gol all’attivo sono insieme al Portogallo il miglior attacco del torneo. Quattro, a cui vanno aggiunti due assist, li ha segnati Nick Woltemade, l’attaccante dello Stoccarda attualmente in testa alla classifica dei cannonieri. Gli Azzurrini possono invece vantare la seconda miglior difesa dell’Europeo (unico gol incassato quello dello spagnolo Jesus Rodriguez), a conferma della solidità di una squadra che anche nelle qualificazioni aveva subito solo 4 reti.
“La Germania – avverte il ct Carmine Nunziata in conferenza stampa – è una squadra solida, fisica, che ha grande intensità, sempre corta”. “E’ difficile trovarla impreparata – prosegue – E in più, soprattutto davanti, ha giocatori di qualità come Gruda e Woltemade. Dovremo andare in campo per cercare di fare la partita ed essere squadra, fare meno errori possibili e magari sfruttare i loro. Vogliamo arrivare in fondo, poi se gli avversari saranno più bravi tanto di cappello”.
Detto che Baldanzi tornerà ad allenarsi con il gruppo solo nella rifinitura di oggi (“vediamo se riuscirà a fare tutto con i compagni, per noi è un giocatore importante”), Nunziata non dà nessuna indicazione né sulla formazione né sul modulo, con l’Italia che dopo aver difeso a quattro nelle prime due gare del torneo si è presentata a tre contro la Spagna: “Preferisco aspettare la rifinitura per decidere – sottolinea il tecnico – dipende da come stiamo a livello fisico, se qualcuno rientra o meno. I ragazzi ormai hanno assorbito bene i due sistemi di gioco e non ho l’esigenza di provare delle cose come ho fatto l’altra volta”.
Del resto la forza di questa squadra è il gruppo: 12 dei 23 convocati due estati fa hanno già condiviso l’entusiasmante cavalcata che portò la Nazionale Under 20 a giocarsi la finale del Mondiale. “Penso che questo abbia fatto la differenza in tutti questi anni, avere un gruppo affiatato vuol dire molto – riconosce Nunziata – E per me è un vantaggio perché i ragazzi sanno già cosa voglio da loro. Come li stimolerò? Non ce ne sarà bisogno, se un giocatore ha bisogno di stimoli prima di un quarto di finale di un Europeo vuol dire che c’è qualcosa che non va”.
Pronto a riprendere il suo posto in difesa capitan Lorenzo Pirola, che sogna di raggiungere una semifinale che all’Italia manca da 8 anni. “E’ il mio terzo Europeo e un po’ di partite come questa le ho già giocate. In una gara da dentro o fuori un episodio può cambiare tutto, dovremo essere bravi a portare gli episodi dalla nostra parte. Woltemade? E’ un attaccante di qualità, che segna molti gol. Stiamo facendo un lavoro importante a livello difensivo che coinvolge tutti gli undici giocatori in campo, cercheremo di aiutarci l’uno con l’altro anche domani e di dargli meno spazio possibile. Dovremo provare a comandare la partita, visto che abbiamo le qualità per farlo, e a proporre il nostro gioco”. Sugli spalti è atteso il neo ct della Nazionale maggiore, Rino Gattuso: “Sapere che ci viene a vedere ed è vicino a noi è uno stimolo in più per fare bene e per fargli vedere che noi dell’Under 21 siamo dei giocatori pronti”.
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).