Ue, Draghi “Senza politica estera comune difficile difesa comune”

ROMA (ITALPRESS) – “Il ritiro dell’Afghanistan per il modo in cui è stato deciso, comunicato ed eseguito, il cambio di intenzioni che ha riguardato il Contratto tra Australia e Francia sulla fornitura di alcuni sottomarini, sono due messaggi molto forti che ci dicono che la Nato sembra meno interessata dal punto di vista geopolitico all’Ue e ha spostato l’interesse verso altre parti del mondo. E’ un messaggio che credo fosse nell’aria, ora è diventato evidente”. Lo ha detto il premier, Mario Draghi, nel corso della conferenza stampa dopo il Vertice UE-Balcani occidentali, a Brdo, in Slovenia.
“Se non c’è una una politica estera comune è molto difficile pensare a una difesa comune, ci si può arrivare all’interno dell’Ue ma se non funzione ci si può arrivare con alleanze tra vari paesi. E’ chiaro che il primo metodo è preferibile per mantenere uno schema sovranazionale”, ha aggiunto Draghi, per il quale una difesa comune europea “non danneggerebbe la Nato, ma sarebbe complementare”.
(ITALPRESS).

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