Tutto esaurito a Genova per “Orientamenti Dreamers”, evento della Regione Liguria con Marco Paolini

GENOVA (ITALPRESS) – Tutto esaurito nella Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale a Genova per l’evento Orientamenti Dreamers, organizzato dalla Regione Liguria, con Marco Paolini. 400 gli studenti presenti che hanno potuto ascoltare le parole di un attore, autore e regista noto per i suoi spettacoli che intrecciano narrazione e impegno civile: un artista che ha saputo trasformare il palcoscenico in un luogo di memoria e coscienza, convinto che raccontare storie significhi anche prendersi la responsabilità di far luce su ciò che troppo spesso viene dimenticato.

L’incontro, introdotto dall’assessore regionale alla Programmazione del Fondo Sociale Europeo, conclude la rassegna Dreamers di questo anno scolastico, che ha visto grandi protagonisti come Paolo Nespoli, Linda Raimondo, Vincenzo Schettini, Roberto Vecchioni, Debora Massari, e Benedetta Pilato. Una rassegna che ha toccato ogni provincia, caratterizzata dal tutto esaurito in ogni tappa e da una grande soddisfazione di studenti e docenti.

“Vedere una sala piena, con studenti attenti, curiosi e interessati alle parole di un autore come Marco Paolini è un risultato che rimarrà a lungo nella storia di Orientamenti – dichiara l’assessore regionale alla Programmazione Fse -. Abbiamo avuto un interesse molte forte da parte del mondo scolastico proponendo un evento di assoluto livello e di forte contenuto civico. È con questo tipo di iniziative che vogliamo formare i giovani, accompagnandoli all’interno del percorso didattico e, a seguire, dal mondo della scuola a quello del lavoro. Attraverso le fondamentali risorse del Fondo sociale europeo continueremo a unire, con una programmazione strategica, testimonianze, lezioni ed esperienze coinvolgenti ai nostri corsi di formazione”.

“Prosegue il tour di Orientamenti insieme ai ‘dreamers’, i testimonial scelti da Regione Liguria per aiutare i ragazzi a decidere nel modo migliore il proprio futuro: grazie a un’efficace e capillare programmazione sul territorio, nel 2025 abbiamo raggiunto quasi 4.000 studenti nelle quattro province liguri – commenta l’assessore regionale alla Formazione –. La testimonianza di Marco Paolini evidenzia l’importanza di informarsi, di impegnarsi e di avere cura dei territori in cui viviamo. La giornata di oggi è un’occasione per evidenziare come la cultura sia uno strumento di comunicazione e anche di educazione”.

Marco Paolini fin dagli esordi intreccia la sua attività teatrale con un forte impegno civile e sociale. La sua svolta arriva negli anni Novanta con Il racconto del Vajont, uno spettacolo simbolo del teatro civile italiano. Attraverso un’intensa narrazione, Paolini ricostruisce il disastro del 1963 e le sue responsabilità, trasformando il palcoscenico in uno spazio di memoria attiva e riflessione critica. Nel tempo ha fatto del teatro uno strumento di coscienza collettiva, portando in scena temi come l’ambiente, il lavoro, la scienza e la responsabilità individuale e collettiva. Marco Paolini continua a credere che raccontare significhi anche ricordare, capire e scegliere: un teatro che non intrattiene soltanto, ma educa, interroga e accompagna e ha lasciato questo messaggio ai tanti ragazzi presenti per ascoltarlo. “In questo incontro con i giovani voglio trovare un terreno comune, parlando delle cose che mi stanno a cuore, del mio mestiere, del mio territorio e spero di vedere in loro interesse. Il sogno che ho e che voglio condividere oggi è la mia voglia di non dare per scontato nessun destino, di non rassegnarsi mai al ruolo di vittime del destino”, ha detto Paolini.

– foto ufficio stampa Regione Liguria –

(ITALPRESS).

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