TOSCANA, IL PUNTO SU PIANO CAVE E PARCO SAN ROSSORE

Seduta congiunta in Consiglio regionale toscano per le Commissioni Territorio e Sviluppo economico, per la discussione e l’approfondimento del Piano cave. Dopo un lavoro di limatura e dopo aver analizzato i documenti prodotti dalle varie forze politiche, i due presidenti Stefano Baccelli e Gianni Anselmi (entrambi Pd) hanno deciso di inviare la proposta di Piano in aula e di farlo votare già il prossimo mese. L’arrivo stimato in aula entro luglio lascia aperto il capitolo di scadenze già passate o imminenti su cui è intervenuta la capogruppo della Lega, Elisa Montemagni. È il caso, per esempio, dei Piani attuativi dei bacini estrattivi (Pabe) per i comuni di Massa e Carrara, la cui prima scadenza (5 giugno 2018) è stata posticipata di un anno esatto. Una ulteriore proroga, è stato spiegato in commissione, può essere trovata solo in accordo con il Mibac, ma è “probabile una iniziativa da parte della Giunta”, ha dichiarato Baccelli. Apprezzamento per lo stato di avanzamento e per quanto fatto sino ad oggi è stato espresso dal presidente della seconda commissione Anselmi: “Siamo di fronte ad uno strumento di pianificazione che avrà evidenti conseguenze sul sistema produttivo regionale. I contributi arrivati sono stati importanti e molto articolati anche da un punto di vista tecnico. Il lavoro di analisi dovrà essere accurato”, ha spiegato.

 

La commissione Ambiente del Consiglio, invece, si è occupata del grande parco regionale di Migliarino, simbolo della Toscana e residenza estiva del Presidente della Repubblica, quello di San Rossore. I consiglieri, dopo aver dato parere favorevole a maggioranza alla proposta di delibera sul bilancio preventivo 2019-2021. La commissione ha deciso che l’Ente ricerchi fonti di finanziamento autonome rispetto ai contributi regionali, anche attraverso la vendita della selvaggina in eccesso, di bestiame allevato all’interno del parco e di legname. Il presidente dell’Ente Giovanni Maffei Cardellini ha risposto alle sollecitazioni dei consiglieri regionali Elisa Montemagni (Lega), riguardo allo stato di salute della Villa del Gombo e sul piano di investimenti per il lago di Massaciuccoli, e Tommaso Fattori (Sì-Toscana a sinistra) sulla programmazione di una corretta gestione forestale dei tagli di alberi e sulla sicurezza di Camp Darby. Maffei Cardellini ha risposto che a Villa del Gombo sono previste “summer school” ed eventi “per reperire risorse immediate” e “sul lago c’è interesse, anche per la tutela delle risorse idriche”. “Presenteremo poi uno studio per interventi sul lago”. “Il bosco va governato – ha risposto a Fattori – salvaguardando l’impatto ambientale e gli aspetti paesaggistici”; su Camp Darby, invece, “meglio che sia in sicurezza, gli investimenti vanno in tal senso”.

 

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