Tasi 2015, quando si paga

tasi quando si paga

TASI 2015: quando si paga, come si fa il calcolo dell’importo per proprietario, affittuario, inquilino e coniugi divorziati; la compilazione del modello F24 per il pagamento della tasi e tutte le informazioni su scadenza della prima rata e sul saldo.

Se per l’Imu è prevista l’esenzione sulla prima casa, per la Tasi non vi è alcuna agevolazione e non cambiano le modalità di pagamento.

 

Che cosa è la Tasi e a cosa serve?

La parola Tasi è l’acronimo di “tributo per i servizi indivisibili”, cioè quei servizi rivolti omogeneamente a tutta la collettività che ne beneficia. Con il tributo della Tasi si vanno a pagare quei servizi come la polizia locale, protezione civile, servizi legati alla viabilità e alla manutenzione del verde pubblico, degli immobili comunali (centri per anziani, biblioteche pubbliche…), pubblica illuminazione e altri servizi offerti dall’Amministrazione locale.

Ogni anno, con il decorrere del pagamento della Tasi, il Comune dovrà approvare l’elenco dei servizi che vengono pagati con l’introito di questo tributo specificando le somme da destinare a ciascun servizio.

Tasi 2015, quando si paga 

La data di scadenza per il pagamento della tasi è la medesima vista per il primo acconto dell’IMU, vale a dire il 16 giugno, anche per il saldo le due imposte si accavallano. Per rispondere più in dettaglio alla domanda quando si paga la Tasi facciamo una distinzione tra prima rata e saldo.

  • Entro il 16 giugno 2015 dovrà essere versata la prima rata o acconto.
  • Per il saldo della Tasi c’è tempo fino al 16 dicembre 2015.

 

Dove e come si paga la Tasi 

Come premesso, Imu e Tasi devono essere pagate in due rate mediante compilazione del modello F24. Dove si paga Tasi? Presso gli uffici postali o comodamente da casa sfruttando i servizi di Home Banking facendo l’accesso al proprio conto corrente online.

 

Tasi 2015, Esenzioni e detrazioni

Sulla prima casa, se non di lusso, si paga la Tasi mentre l’esenzione vige per l’IMU. Per la seconda casa e gli altri immobili, il proprietario paga l’Imu e non la Tasi. 

Esenzioni sono previste per gli inquilini con le stesse modalità dello scorso anno (erano 13mila nel 2014), sono inoltre previste esenzioni e detrazioni (tra 70 e 190 euro) anche per le prime case dalla rendita catastale minima.

Quanto pagano di tasse gli italiani?
Tra Imu, tasi e altri tributi, a giugno gli italiani si preparano a pagare oltre 56 miliardi di tasse!

 

Come calcolare la Tasi

Per il calcolo della Tasi ognuno di noi può rivolgersi al Caf o al commercialista di fiducia. L’importo esatto del tributo da pagare può variare in base alle aliquote da Comune e Comune e in base alla propria abitazione.

calcolo tasi 2015 calcolo tasi 2016

Per il calcolo online della Tasi sono stati attivati diversi servizi: si può sfruttare il servizio su sepi-pisa.it o ancora, si può calcolare la Tasi sfruttando il servizio ad hoc che consente di stampare il modello F24 precompilato da presentare presso gli uffici postali per il pagamento.

A dare modo di eseguire il calcolo della Tasi 2015 (ma anche per i prossimi anni, 2016, 2017…) con la possibilità di stampare il modello F24 precompilato, è il sito internet amministrazionicomunalit.it accedendo alla sezione speciale dedicata al calcolo di Tasi e Imu. Il portale, molto completo, consente di eseguire il calcolo anche per gli affittuari o per i coniugi separati o divorziati.

Per le consultazioni delle rendite catastali al fine di calcolare la Tasi vi rimandiamo al portale delle Agenzie delle entrate, alla sezione dei servizi per il cittadino. Link: Consultazione Rendite Catastali – Agenzia delle Entrate.

 


Chi paga la tasi in caso di divorzio o separazione


Per il calcolo della Tasi  e per stabilire a chi spetta il pagamento di questa imposta, vi rimandiamo all’articolo dedicato all’IMU: all’interno della pagina troverete un paragrafo con tutte le normative che disciplinano il pagamento della Tasi tra coniugi separati o divorziati.

Vi anticipiamo che per i coniugi separati vige più o meno lo stesso modello di calcolo esistente per l’inquilino dove la parte dell’inquilino è analogamente svolta dall’assegnatario dell’immobile. Più informazioni e chiarezza alla pagina “Imu per coniugi separati: come funziona“.

 

Nella foto in alto, il Lago di Bracciano – Foto di Anna De Simone