ROMA SI RILANCIA CON DZEKO, TRAVOLTO CSKA MOSCA

ROMA (ITALPRESS)  – La Roma vince e convince in Champions League. A differenza della scialba prestazione in campionato di qualche giorno fa, la squadra di Di Francesco domina il Cska Mosca per 3-0 e si porta in vetta del gruppo G con 6 punti, al pari del Real Madrid. Restano fermi a quota 4, invece, gli ospiti scesi in campo all’Olimpico con un conservativo 5-4-1. Nonostante ciò, il primo squillo è proprio dei russi dopo appena 3’: Chalov scatta sulla fascia sinistra, trova un varco per il tiro e scalda con una potente conclusione i guanti di un attento Olsen. Meno attento invece, dall’altro lato, il portiere del Cska: al 5’ Pomazun, sostituto dello squalificato Akinfeev, rischia la figuraccia regalando con i piedi a Pellegrini che però esagera e tenta un pallonetto dalla media distanza mandando alto sulla traversa. Gli ospiti si difendono con ordine e ripartono con velocità, portando al tiro Vlasic al 12’: un tentativo insidioso su cui è bravo Olsen nel distendersi e respingere. La Roma prova dunque a scuotersi su palla inattiva: sugli sviluppi di un corner battuto da Under è De Rossi che stacca più in alto di tutti impegnando Pomazun al 23’ ma la rete che sblocca la partita arriva alla mezz’ora. Splendida l’azione che porta Dzeko ad un facile tap-in con il triangolo chiesto e ottenuto da Pellegrini con El Shaarawy, poi il numero 7 giallorosso mette in mezzo un pallone d’esterno col contagiri solo da spingere dentro per il bosniaco, che bagna nel migliore dei modi la sua 150esima partita con la Roma. Il centravanti dei padroni di casa concede poi il bis al 43’ con un preciso diagonale, punto esclamativo dopo il bel fraseggio portato avanti da Under ed El Shaarawy: il gol numero 80 in giallorosso regala il 2-0 agli uomini di Di Francesco e un intervallo decisamente più sereno rispetto a quello vissuto nell’ultima giornata di campionato contro la Spal. Al ritorno in campo, infatti, al Roma gioca un calcio ancor più brillante chiudendo la questione nei primi minuti: Florenzi sfiora l’eurogol con un bolide da fuori, ma il tris viene calato al 50’ da Under con Dzeko questa volta in versione assistman. Goncharenko decide di scoprirsi con l’inserimento di Dzagoev per regalare al nutrito seguito di tifosi russi, alcuni dei quali rimasti feriti negli incidenti alla metropolitana a Repubblica, il gol della bandiera. La rete del 3-1, in teoria, arriva al 58’ con Nababkin ma non viene convalidato per fuorigioco dopo il tiro di Akhmetov. A questo punto, Di Francesco può permettersi anche di gestire le energie e togliere, al primo segnale di fastidio fisico, Lorenzo Pellegrini: per lui un risentimento al quadricipite, il tecnico lo sostituisce con Cristante per preservarlo in vista del big match con il Napoli di domenica. Al 73’ Dzeko si divora la chance per firmare la tripletta mancando la deviazione vincente sul corner di Under ma il match è ormai in cassaforte. Negli ultimi dieci minuti c’è spazio anche per Schick che gestisce con qualità i pochi palloni a sua disposizione, all’88 è invece Manolas a sfiorare il 4-0 con una zampata su palla inattiva sulla quale si esalta Pomazun con un gran riflesso. Dopo 3’ di recupero cala così il sipario sull’Olimpico, la Roma si rilancia nel nome di Dzeko.
(ITALPRESS).

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