PARATICI “SU ICARDI NESSUNA AZIONE DI DISTURBO”

“Icardi? Non era un’azione di disturbo e non ci sono stati contatti ultimamente. L’azione era informativa sulla possibilità e volontà che Icardi potesse cambiare squadra e la Juve fosse di suo gradimento. E ci tengo a dire che nell’ultimo periodo non c’è stato alcun contatto tra la Juventus e la signora Nara”. Così Fabio Paratici, Chief Football Officer della Juventus, ai microfoni di Radio anch’io Sport su Rai Radio 1 parlando dei rumors che vorrebbero i bianconeri sull’attaccante argentino, in crisi con l’Inter. “Se è ancora un giocatore da Juventus? Siamo a febbraio, è un giocatore dell’Inter e noi abbiamo un finale di stagione importante da disputare – spiega il dirigente bianconero – Sono domande che saranno di attualità o meno a fine giugno”. A Paratici si è attribuita una sorta di ‘lista della spesa’ con dentro tanti giovani di qualità, come Zaniolo, Chiesa, Barella e Tonali: “La soddisfazione è che siano giocatori italiani accostati alla Juventus, è un bel segnale per il nostro movimento. Sono giovani oggettivamente bravi, non ci vuole una grande competenza per capirlo, sono sulla bocca di tutti e non piacciono solo alla Juventus. In questo momento non ce n’è uno più vicini a noi, li stiamo guardando come altri club, non solo italiani”. Su Paulo Dybala: “Ha giocato praticamente quasi sempre, però è della Juve e nonostante abbia 25 anni ha già dimostrato tanto. Deve continuare a migliorare per essere la bandiera della Juve, e sono sicuro che lo diventerà per le sue doti tecniche e morali”. Sul futuro di Massimiliano Allegri: “I  progetti sono più importanti dei trionfi e delle sconfitte, Max fa parte di questo progetto e quindi sono convintissimo che, al di la’ di un risultato positivo o negativo in una Champions, rimarrà a lavorare con noi per cercare di fare sempre un passettino in avanti”. La Juve, ogni estate, ha messo a segno un grande colpo e si parla di un interessamento per Mbappé o Salah: “In questo momento è fantamercato e basta perché siamo a febbraio, quello che succederà in estate non si sa. Il grande colpo però la Juve l’ha già fatto ed è Ramsey. Militao? I giocatori che giocano in Champions sono facilmente seguibili, poi da qui a dire che ci interessano ce ne passa”. “Vendere Douglas Costa? Adesso è prematuro parlare di cessioni e acquisti, ma lui è un giocatore straordinario, ha sempre militato in grandi club. Se possiamo migliorare lo faremo, ma non è facile. Cristiano Ronaldo? E’ stato voluto dalla Juventus, non da un singolo dirigente – conclude Paratici – ma la volontà del presidente in questi casi è predominante. Perché Marotta è andato via? Questo dovete chiederlo a lui…”.

Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all'indirizzo [email protected]