MARQUEZ “PRIMO MATCH POINT MA NIENTE RISCHI”

Niente voli pindarici, meglio restare saldamente con i piedi per terra. Domenica, al Gp del Giappone, Marc Marquez ha a disposizione un autentico match-ball per chiudere il discorso mondiale ma lo spagnolo preferisce evitare ogni facile entusiasmo. “I successi ottenuti ad Aragon e in Thailandia sono stati molto importanti, perché nella seconda parte della stagione le Ducati hanno dimostrato di essere molto veloci e lo sono ancora – spiega il pilota iberico della Honda – Queste vittorie mi hanno avvicinato al traguardo e ora avrò il primo match point, ma a prescindere da tutto l’obiettivo per questa gara è il solito: partire tra i primi e lottare per vincere”. Il suo vantaggio da Dovizioso è di 77 punti, un margine importante che però non lo rilassa, anche se a Motegi ha messo la parola fine a due Mondiali: “Dovizioso di solito è molto rapido su questa pista – ricorda Marquez nella consueta conferenza stampa dei piloti del giovedì – e non ci sono stress e panico per questo finale di stagione”. “Con questa pista il feeling è sempre lo stesso: nel 2014 era probabilmente la situazione migliore per vincere, nel 2016 è stata quella più difficile, sicuramente insperata. Quest’anno proveremo a fare una buona gara – conclude Marquez – Dobbiamo concentrarci sulla vittoria e gestire diversamente i rischi, visto che avrò a disposizione anche le prossime gare”.

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