ALLEGRI “RISPETTO E UMILTA’ CON IL MILAN”

Una Supercoppa da mettere in bacheca perchè, come dice Giorgio Chiellini, “negli ultimi anni ne abbiamo lasciate troppe per strada”. Memore delle tre sconfitte incassate in quattro edizioni della competizione da quando è alla guida della Juventus, Massimiliano Allegri non si fida del Milan nonostante i rossoneri in campionato abbiano un distacco di 22 punti dai campioni d’Italia in carica: “Difficile farsi un’idea perché perdemmo due partite ai rigori e una con la Lazio, tra l’altro recuperata, al 93° – ha detto il tecnico bianconero in conferenza stampa al King Abdullah Sports City Stadium sede di questa edizione della Supercoppa -. Speriamo che domani sia diverso, però per far sì che diventi diverso bisognerà fare una bella prestazione perché i 22 punti di distacco in campionato si azzerano. Sarà un test importante anche per prepararci al meglio all’ottavo di Champions. Le partite secche dove non hai possibilità di replica devi giocarle in modo diverso”. Per Allegri, che conterà molto sul lavoro difensivo per vincere questo trofeo, “la più grande qualità della Juventus è quella di aver sempre avuto grande rispetto dell’avversario, altrimenti le partite non le vinci”.
Ancora presto per dire se Ronaldo, oltre a gol e grandi giocate, abbia dato più consapevolezza in gare come le finali. “Per dimostrare che è così bisogna vincere perché se si vincono i trofei Ronaldo ha dato più consapevolezza, se non si vince allora non l’ha data. Cristiano è abituato e ha vinto 4 delle ultime 5 Champions. Per noi è un valore aggiunto e va sfruttato ma non scordiamo che negli ultimi 4 anni la Juventus ha giocato due finali di Champions contro le due squadre più forti del mondo”, dice Allegri riferendosi ai ko con Barcellona e Real Madrid. CR7 titolare mentre non ci sarà Mandzukic e per il momento non è stato ancora deciso il sostituto: “Uno tra Douglas Costa e Bernardeschi. Poi giocheranno Dybala e Ronaldo. Non avremo un punto di riferimento davanti ma bisognerà occupare l’area”, ha detto Allegri che sulla possibile scelta per il ruolo di terzino destro non si è sbilanciato: “O Cancelo o De Sciglio, stanno bene entrambi”.
Commentando invece il ritorno a ‘tempo pieno’ di Khedira, ha spiegato: “Purtroppo ha passato i primi quattro mesi della stagione a fare i conti con vari infortuni, ha giocato pochissimo, a Bologna ha fatto una buona partita e domani non so se lo farò giocare. Un giocatore come lui serve alla squadra”. Sulle voci del possibile arrivo di Aaron Ramsey l’allenatore bianconero non ha voluto commentare: “E’ un giocatore dell’Arsenal e non posso parlarne, anche perché la rosa della Juventus al momento è a posto così”. Un Allegri che ancora una volta ha ribadito di puntare a tutte le competizioni, ha parlato anche del suo ex giocatore Gonzalo Higuain: “Troveremo un giocatore concentrato, voglioso di riscattare la sconfitta in campionato e domani cercherà di fare una grande partita. Dovremo essere bravi noi a limitarlo nella sua prestazione”. Mentre sull’ultimo acquisto Paquetà non ha espresso giudizi: “Già faccio fatica a guardare i miei poi l’ho visto mezz’ora contro la Sampdoria. Dopo viene Gattuso, domandatelo a lui”.
Infine, quando gli è stato chiesto se è pronto a rinunciare a Supercoppa e campionato per vincere la Champions, ha risposto: “Intanto vinciamo domani, poi vedremo se saremo bravi ad arrivare al primo giugno. Una cosa alla volta, un passetto alla volta da fare con molta calma”. In conferenza stampa era presente anche il capitano Giorgio Chiellini che due anni fa a Doha contro il Milan aveva segnato il gol del vantaggio in una Supercoppa poi vinta dai rossoneri ai rigori: “Siamo cambiati tanto in due anni – ha risposto – è trofeo a cui teniamo, arriva a metà della stagione ed è un po’ diverso dal viverlo ad agosto, però dobbiamo dimostrare con i fatti che vogliamo vincere. Abbiamo lasciato negli ultimi anni un po’ troppe di queste coppe ed è un peccato. Vogliamo invertire il trend che ci ha visto perdere le ultime due supercoppe. L’obiettivo è di iniziare il 2019 alzando un trofeo”. Difficile sarà abituarsi a un clima diverso: “Viaggiare è stato un po’ stancante, passare da zero gradi di Torino ai 30 di qui non è semplice e forse il livello atletico nel secondo tempo potrebbe calare”, ha risposto.
Di fronte ci sarà un Gonzalo Higuain voglioso di fare bene contro i suoi ex compagni, ancora scottato per la cessione estiva e per la gara di andata del campionato: “Gonzalo è un grande attaccante e un grandissimo giocatore a 360 gradi – ha detto Chiellini -. Può essere letale negli ultimi 16 metri e mi aspetto un Gonzalo voglioso. Dovremo essere noi a spegnerlo subito, perchè se comincia a creare occasioni può diventare devastante. Se riusciamo a non farlo entrare in partita, è meglio. Poi queste partite vivono di episodi e bisognerà essere concentrati. Un vantaggio marcarlo? È un vantaggio per entrambi, io conosco lui e lui conosce me”. Il Milan in avanti potrà giocarsi anche la carta Cutrone: “E’ un giocatore molto pericoloso in area di rigore, un attaccante di energia che ha un impatto devastante. Bisognerà stare attenti sui cross. In area è molto decisivo, vedremo chi giocherà, ma siamo preparati sia che giochi Higuain da solo sia che giochi con Cutrone”. Chiellini e compagni si aspettano tanto da Ronaldo: “Credo che come tutti noi voglia vincere. È un giocatore che in queste partite si esalta e ci aspettiamo tanto da lui. Lo vedo concentrato e voglioso di essere decisivo domani sera”.

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