ATHLETICA VATICANA CON ANSOU “SPERIAMO IN SOLUZIONE”

Da maratoneta a bomber ma ora la sua piccola favola rischia di non avere un lieto fine. Ansou Cissè ha lasciato il Senegal a 17 anni, sbarcando a Lampedusa il 21 marzo 2017, da lì è finito al Cara di Castelnuovo di Porto, alle porte di Roma. Ansou, in poco meno di due anni, è riuscito a integrarsi benissimo e lo sport in questo senso gli ha dato una grossa mano come quando, lo scorso settembre, ha preso parte alla Half Marathon Via Pacis difendendo i colori dell’Athletica Vaticana, la prima associazione sportiva della Santa Sede. “Questa squadra è una cosa bellissima che ci ha messi tutti assieme: italiani, senegalesi, francesi, gambiani. Ho fatto una maratona, ma posso fare anche la mezza…Io sono musulmano, ma lo sport non fa differenza tra razza, cultura, lingua e religione. Il Papa parla di pace e amore ed è così che dovrebbe essere la vita normale”.
Ma ad Ansou piace anche giocare a calcio e nella Castelnuovese, che milita nel campionato di Prima categoria, gioca sia con la Juniores che con la prima squadra, ruolo attaccante tanto che i compagni di squadra.
Il giovane senegalese si fa ben volere da tutti ma adesso, come ha raccontato al “Corriere della Sera” e a “Repubblica”, rischia di dover “ricominciare da zero” visto che il Centro Accoglienza per Richiedenti Asilo dove vive è in fase di sgombero. “Vorrei continuare a vivere qui, non sarà facile trovare un’altra squadra dove poter giocare”, l’appello di Ansou, che si è visto respingere la prima richiesta di protezione internazionale e spera ora che qualcuno, dal suo club alla Lega Dilettanti, possa fare qualcosa per aiutarlo.
Attento alla vicenda di Ansou anche Monsignor Melchor Sanchez de Toca, presidente di Athletica Vaticana e sottosegretario del Pontificio Consiglio della Cultura presieduto dal Cardinale Gianfranco Ravasi: “Stiamo seguendo e monitorando costantemente la situazione – le sue parole all’Agenzia Italpress – Speriamo che l’attenzione mediatica suscitata anche dalla sua appartenenza alla nostra associazione possa portare a una soluzione positiva”. 
Ansou è uno dei due “membri onorari” di Athletica Vaticana: l’altro è Buba Jallow, giovane gambiano anche lui ospitato dal Cara di Castelnuovo di Porto.
(ITALPRESS).

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