Slitta ancora la F.1: rinviato anche il Gp d’Azerbaijan

La notizia circolava da ieri ma adesso è ufficiale: anche il Gran Premio d’Azerbaijan, in programma il 7 giugno, è stato rinviato a data da destinarsi. Vista l’emergenza globale legata alla diffusione del coronavirus, sono stati gli stessi organizzatori, d’accordo con Fia e governo azero, a optare per lo slittamento in quanto “la preoccupazione principale è la salute e il benessere della nostra gente, dei tifosi di Formula Uno e di tutti gli attori del circus”. Resta però la speranza di collocare più in là la gara di Baku che, dopo la cancellazione di Australia e Monaco e il rinvio di Bahrain, Vietnam, Cina, Olanda e Spagna sarebbe dovuta essere la prima gara della stagione 2020. A questo punto, calendario alla mano, la F1 potrebbe partire il 14 giugno dal Canada.

Sulla questione è tornato il CEO di Formula 1, Chase Carey. “Quando la situazione migliorerà, saremo pronti a correre” ha detto. “La scorsa settimana, la Formula 1, i dieci team di F.1 e la FIA si sono riuniti e hanno intrapreso un’azione rapida e decisiva come parte della nostra risposta iniziale alla pandemia di COVID-19” scrive Carey. “Mentre al momento nessuno può essere certo esattamente di quando la situazione migliorerà, quando lo farà, saremo pronti per tornare a correre. Siamo tutti impegnati a portare ai nostri fan una stagione del campionato 2020” prosegue. “Riconosciamo che esiste un potenziale significativo per ulteriori rinvii negli eventi attualmente in programma, tuttavia noi e i nostri partner ci aspettiamo che la stagione inizi ad un certo punto quest’estate, con un calendario rivisto tra 15-18 gare” rivela Carey.

“Come precedentemente annunciato, utilizzeremo la pausa estiva anticipata a marzo/aprile per gareggiare durante il normale periodo di pausa estiva e prevediamo che la data di fine stagione si estenderà oltre la nostra data di fine originale del 27-29 novembre, con la sequenza e il programma effettivi e le date delle gare che differiscono in modo significativo dal nostro calendario 2020 originale” scrive il CEO di Formula 1. “Non è possibile adesso fornire un calendario più specifico a causa della fluidità della situazione attuale, ma ci aspettiamo di ottenere informazioni più chiare sulla situazione in ciascuno dei nostri paesi ospitanti, nonché sulle questioni relative ai viaggi in questi paesi, nel mese prossimo. Con il beneficio dell’annuncio e dell’accordo della FIA in linea di principio di congelare i regolamenti tecnici per tutto il 2021, nessuna pausa estiva e chiusure di fabbrica vengono spostate in avanti a marzo/aprile, lo sport ora intende correre attraverso il periodo normalmente riservato per la pausa estiva e soddisfare eventi persi dalla prima parte di quest’anno”.

“Questa flessibilità offre l’opportunità di evolvere lo sport, sperimentare e provare nuove cose – prosegue Chase Carey -. Ciò può includere iniziative come l’espansione della nostra piattaforma di eSports, lo sviluppo di contenuti più innovativi come Drive to Survive di Netflix e altri modi creativi per promuovere il valore continuo per i partner sponsor dello sport, i partner di trasmissione, i promotori di gara, i team e i fan: l’ecosistema del nostro fantastico sport. Tra la Formula 1, i team e la FIA, lavorando con i nostri principali stakeholder, stiamo pianificando e impegnandoci a fondo per tornare in pista il prima possibile per iniziare la stagione 2020. Continueremo a ricevere consigli dai funzionari sanitari e dagli esperti, poiché la nostra prima priorità continua a essere la sicurezza e la salute dei nostri fan, delle comunità che visitiamo e di quelle della famiglia di Formula 1. Siamo fiduciosi che riusciremo a superare tutto questo e a vedere giorni migliori in anticipo e, quando lo faremo, ci assicureremo che tutti coloro che hanno investito in questo sport ad ogni livello si sentano premiati” conclude Carey.
(ITALPRESS).

 

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