Sistema Trapianti Lombardia, definita la nuova organizzazione

MILANO (ITALPRESS) – Rimodulazione del modello organizzativo del Sistema Regionale Trapianti e conferma della Fondazione IRCCS Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano quale sede del ‘Centro interregionale per i trapiantì ‘Nord Italian Transplant program’ (NITp). Lo prevede la delibera approvata dalla Giunta regionale, su proposta dalla vicepresidente e assessore al Welfare, Letizia Moratti. Per le attività del 2022 Regione Lombardia ha stanziato 2.850.000 euro.
La rimodulazione del sistema lombardo dei trapianti, prevede che il ‘Centro regionale per i trapiantì sia costituito dal ‘Coordinamento Regionale Trapiantì e dall’UOC Trapianti Lombardia-NITp.
Il ‘Coordinamentò serve da raccordo tecnico tra tutte le componenti del Sistema Regionale Trapianti e tra gli indirizzi di programmazione regionale e la gestione clinico-operativa del processo donazione-trapianto. E’ collocato presso la Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia ed è inserito operativamente nell’Unità Organizzativa Polo Ospedaliero.
IL NITp – IL NITp svolge funzioni clinico-operative relativamente al processo donazione-trapianto, si occupa della tenuta del Registro Regionale dei donatori di cellule staminali emopoietiche e del funzionamento della Commissione sanitaria per la valutazione di parte terza per l’attività di trapianto di organi da donatore vivente. E’ sede del ‘Centro interregionale per i trapiantì ed è collocato e opera presso la Fondazione IRCCS Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano.
La Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia dovrà successivamente nominare il Coordinatore del ‘Centro regionale per i trapiantì (durata cinque anni), e il ‘Comitato regionale Trapiantì che coadiuva il Coordinatore Regionale Trapianti.
“Rimoduliamo, potenziandolo, il nostro sistema trapianti” ha sottolineato la vicepresidente e assessore al Welfare, Letizia Moratti. “Confermiamo la Fondazione Ospedale Maggiore quale sede del Centro interregionale poichè dotata di esperienza tecnica e capacità professionale per garantire la qualità e l’appropriatezza delle attività correlate al trapianto di organi e tessuti”.
“Previste – ha aggiunto Letizia Moratti – numerose attività. Tra queste la predisposizione del Programma Regionale di Donazione Organi e tessuti; i Programmi regionali di trapianto relativi ai seguenti organi solidi: cuore, polmone, rene e fegato, in raccordo con i Centri trapianti regionali competenti; le verifiche in merito all’applicazione dei criteri di conduzione dei programmi di trapianto di organi. Infine, la predisposizione di un documento tecnico per la disciplina dell’attività di donazione e di prelievo di organi e di tessuti”.
(ITALPRESS).

Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all'indirizzo [email protected]