MUOS, ‘INAMMISSIBILE’ RICORSO AMBIENTALISTI

Dichiarati “inammissibili” i tre ricorsi contro il Muos di Niscemi, il sistema di comunicazioni satellitari della Marina militare Usa che sorge nel comune del Nisseno. Lo ha stabilito il Consiglio di giustizia amministrativa per la regione Sicilia.

Il ricorso era stato presentato da Legambiente, Wwf e dal Comitato No Muos, contro il ministero della Difesa, l’Arpa e l’assessorato all’Ambiente della Regione siciliana.

“Il Cga – sottolinea in una nota Legambiente Sicilia – si è limitato a dichiarare inammissibili i motivi di revocazione sollevati da tutte le parti per profili meramente formali, con un orientamento giurisprudenziale restrittivo sulla conoscibilità della pubblicazione degli atti amministrativi, ma il Cga non è entrato nel merito delle specifiche censure sollevate da Legambiente sulle autorizzazioni al Muos relative alle gravi violazioni di tipo ambientale che permangono tuttora. È incontestabile che il Muos si trovi è in un’area sic di inedificabilità assoluta di particolare pregio naturalistico all’interno della sughereta di Niscemi”.

“La battaglia contro il Muos – dicono gli ambientalisti – prosegue, comunque, davanti ai giudici penali essendo in corso un processo davanti al Tribunale di Caltagirone e uno davanti alla Corte d’Appello di Catania per reati connessi al rilascio delle autorizzazioni”.

“Legambiente si è schierata fin dall’inizio contro la realizzazione del Muos, sia sostenendo ogni iniziativa e manifestazione, sia essendo presente con i propri avvocati del Centro di azione giuridica nei giudizi amministrativi e penali.
Legambiente continuerà, quindi, questa lotta a favore della pace e della tutela dell’ambiente”, sottolineano gli ambientalisti.

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