COMISO E TRAPANI, PER LA CONTINUITÀ MANCANO 6 MILIONI

“Ho preso atto che il governo chiede ulteriori risorse a carico della Regione. Abbiamo detto al governo nazionale che provvederemo alle risorse, ma ognuno per la propria quota. Lo Stato faccia la propria parte. Comiso e Trapani sono territorio nazionale e le esigenze di quei cittadini sono pari a quelle  di ogni altro paese europeo. Ciò che mi preoccupa è che all’interno dei palazzi si dica una cosa e che fuori se ne dica un’altra”. Lo ha detto Nello Musumeci, presidente della Regione Siciliana, al termine del tavolo tecnico, convocato presso il Ministero dei Trasporti, per discutere della continuità territoriale degli aeroporti di Comiso e Trapani. 

Il progetto iniziale prevedeva uno stanziamento totale di fondi per 46 milioni di euro, divenuti poi 52 milioni di euro dopo l’aggiornamento contabile. I rappresentanti del Ministero, al momento, non si sono detti disponibili a colmare la loro quota – pari a 4 milioni – dei 6 milioni totali. La ripartizione delle risorse prevede che lo Stato copra i due terzi del progetto e la Regione il restante terzo. 

Musumeci chiede di incontrare adesso il ministro Danilo Toninelli “per verificare la volontà politica di contribuire allo stanziamento aggiuntivo di risorse”. 

Al governo centrale sarebbe richiesto uno sforzo di altri 4 milioni di euro, mentre alla regione di ulteriori due.

“Voglio sentire il Ministro, perché ovviamente ha dato la sua disponibilità, mentre stamattina dal Ministero dei Trasporti mi dicono che il governo non ha più risorse per aggiungere la somma necessaria all’aggiornamento contabile. Noi tiriamo fuori altre risorse come Regione, ma è chiaro che lo Stato non può rimanere alla finestra”, ha aggiunto Musumeci, informando che le parti torneranno a riunirsi il prossimo 26 febbraio a Palermo anche per armonizzare il progetto in modo tale che sia conforme alla normativa comunitaria. 

Secondo il progetto gia’ presentato, l’aeroporto di Comiso – che dovrebbe usufruire di 30 milioni di euro – avrebbe un collegamento al giorno con Milano Linate e due al giorno con Roma Fiumicino. L’aeroporto di Trapani – che per esigenze normative non può invece predisporre rotte sugli scali di Roma e Milano, in virtù della vicinanza all’aeroporto di Palermo – dovrebbe usufruire di 22 milioni di euro, operando su rotte meno onerose rispetto a Comiso. 

 

 

 

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