Si aprono le Paralimpiadi di Pechino, Pancalli “Ispiriamo pace”

ROMA (ITALPRESS) – La cerimonia d’apertura del National Stadium di Pechino ha aperto ufficialmente la XIII edizione dei Giochi Paralimpici invernali. Di fronte al presidente della Cina Xi Jinping e al presidente dell’IPC Andrew Parsons, gli atleti delle 46 delegazioni presenti hanno sfilato nel Nido d’uccello, già sede delle cerimonie del 2008 e delle recenti Olimpiadi invernali del mese scorso. Presente anche la delegazione ucraina in un momento di forte tensione a causa dell’invasione russa: nessun sorriso, nessuna festa nè saluti nei confronti del pubblico come fatto dagli atleti degli altri paesi, sguardi bassi e molta compostezza tra gli applausi della gran parte degli spettatori presenti. Sul tema della guerra è intervenuto poi Parsons con parole molto dure: “Sono inorridito da quello che sta accadendo – ha dichiarato il presidente dell’Ipc – Il ventunesimo secolo è il tempo del dialogo e della diplomazia, non della guerra e dell’odio. La tregua olimpica per la pace è una risoluzione adottata da tutti i membri dell’assemblea generale e deve essere rispettata e osservata, non violata. L’Ipc aspira a un mondo più inclusivo, libero da odio, conflitti e ignoranza”. In Cina non gareggeranno gli atleti russi e bielorussi, esclusi dall’Ipc, mentre tutti gli altri sono chiamati a mandare un messaggio di pace al mondo intero: “A Pechino gli atleti paralimpici competeranno tra loro, non uno contro l’altro. Attraverso lo sport mostreranno il meglio dell’umanità in un mondo che dovrebbe essere pacifico e inclusivo – ha aggiunto Parsons – Stasera chiediamo ai governanti del mondo di unirsi come fanno gli atleti, di promuovere pace e inclusione. Il mondo deve essere fatto di condivisione e non di divisione. Il cambiamento inizia dallo sport”. Sulla stessa scia il presidente del Comitato italiano paralimpico Luca Pancalli: “Una nuova Paralimpiade ha inizio. Con l’auspicio che possa ispirare i Governi del mondo a promuovere percorsi di pace che contribuiscano a unire i popoli in nome di valori universali come la solidarietà e il rispetto”, ha scritto su Twitter il numero uno del Cip dopo aver osservato la delegazione, guidata dal portabandiera Giacomo Bertagnolli, sfilare come penultima nella cerimonia inaugurale, prima che il presidente cinese Xi Jinping dichiarasse aperta la XIII edizione dei Giochi Paralimpici invernali. “E’ stata un’emozione indescrivibile essere lì davanti, guardare la bandiera, è stato tutto incredibile – ha dichiarato Bertagnolli, vincitore di quattro medaglie nella categoria visually impaired dello sci alpino a PyeongChang 2018 (2 ori, un argento e un bronzo) – Tra poche ore saremo in gara e l’adrenalina sta salendo: non dobbiamo farla scendere ma dare il 100% domani in pista per riuscire a fare bene”, ha aggiunto l’azzurro, che ha guidato il team azzurro composto da 32 elementi (29 atleti e 3 atleti guida). Da domani 564 atleti si affronteranno nei 78 eventi medaglia previsti dal calendario (39 per gli uomini, 35 per le donne, 4 misti). Sei gli sport coinvolti: sci alpino, sci nordico, snowboard, biathlon, curling e para ice hockey. Per l’Italia subito in gara il portabandiera Bertagnolli e la sua guida Andrea Ravelli, impegnati nella discesa libera visually impaired. In campo femminile, ci saranno Martina Vozza, l’atleta italiana più giovane in Cina (diciotto anni ancora da compiere) e la sua guida Ylenia Sabidussi. Per la categoria standing maschile, scenderà in pista Federico Pelizzari. Alle 9.35 ora italiana la Nazionale Italiana di para ice hockey debutterà ai Giochi affrontando la Repubblica Ceca nel match valido per il gruppo B (dello stesso girone fanno parte anche Slovacchia e Cina).
(ITALPRESS).

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