Scarso nuovo presidente della Confederazione Europea Scherma

VARSAVIA (POLONIA) (ITALPRESS) – Giorgio Scarso è il nuovo presidente della Confederazione Europea di scherma. Il Congresso Straordinario per l’elezione del vertice dell’EFC (European Fencing Confederation), tenutosi oggi a Varsavia, ha incoronato il presidente onorario della Federazione Italiana Scherma con 24 voti ottenuti, che l’hanno promosso alla presidenza del movimento schermistico del Vecchio Continente. Scarso ha battuto la concorrenza dell’islandese Nikolay Mateev (fermatosi a 20 preferenze), mentre il lussemburghese Pascal Tesch, terzo candidato in corsa, al momento della presentazione del programma ai delegati ha scelto di ritirarsi e sostenere la proposta del maestro siciliano. Con l’autorevolezza e l’esperienza della sua figura, Scarso va così a colmare il vuoto creatosi nella Confederazione Europea dopo la fine anticipata della presidenza di Stanislav Podzniakov, sfiduciato dalla maggioranza delle Federazioni nei mesi scorsi. Proprio in seguito a queste vicende, nell’ultimo Congresso Ordinario tenutosi ad Antalya lo scorso giugno, l’EFC aveva infatti indetto il nuovo “election day” che questo pomeriggio, nella capitale polacca, ha visto Giorgio Scarso diventare presidente della Confederazione Europea di scherma. Un nuovo prestigioso incarico ottenuto da uno dei dirigenti più apprezzati nel panorama schermistico internazionale. La candidatura di Scarso, proposta dalla Federazione Italiana Scherma presieduta da Paolo Azzi (presente in Polonia con il Vicepresidente vicario Maurizio Randazzo), ha infatti riscontrato il consenso della maggioranza dei Paesi del Vecchio Continente, che all’esito delle urne ne hanno riconosciuto il prestigio e la qualità, affidandogli la guida del movimento. Il maestro di Modica, che ha presieduto la Fis per 16 anni, dal 2005 e fino al febbraio 2021, con un mandato anche da vice-presidente del Coni, vanta infatti una grande esperienza internazionale: nel 2008 fu eletto per la prima volta nel Comitato Esecutivo della Fie, diventandone vice-presidente, carica ricoperta per due quadrienni, prima di un nuovo mandato nel Comex conclusosi lo scorso novembre. Adesso, grazie alla vittoria di Varsavia, la presidenza della Confederazione Europea di scherma. “Il successo della mia candidatura è un significativo riconoscimento al ruolo svolto dall’Italia nel movimento schermistico internazionale, un premio al suo prestigio e alla sua credibilità”. Sono le prime parole di Giorgio Scarso da neo presidente della Confederazione Europea di Scherma, al termine del Congresso Straordinario per l’elezione del vertice dell’EFC tenutosi oggi a Varsavia. “Aver guidato una grande Federazione come quella italiana rappresenta sicuramente un’esperienza molto importante, che porterò con me sarà preziosa in questa nuova sfida alla Presidenza della Confederazione – ha continuato Scarso – Lavoreremo per la scherma europea con entusiasmo e senso d’appartenenza, affinché nel Vecchio Continente il nostro movimento possa ritrovare unità e raggiungere risultati importanti, a cominciare da un calendario consono per valorizzare i suoi eventi. Comincerò riassegnando le deleghe nel Comitato Esecutivo, con l’obiettivo di dare un’identità forte alla Confederazione in cui si riconoscano atleti, tecnici, famiglie, addetti ai lavori e appassionati di tutti i Paesi d’Europa”, ha chiosato il maestro di Modica, che con 24 voti ha battuto la concorrenza dell’islandese Nikolay Mateev (fermatosi a 20 preferenze). Paolo Azzi, presidente della Federazione Italiana Scherma, in Polonia insieme al vice-presidente vicario Maurizio Randazzo, ha commentato così l’esito del Congresso: “Un’affermazione importante. È stato fatto un grande sforzo, un lavoro notevole per unire le forze e ottenere quella che è una grande conferma di fiducia per Giorgio Scarso e per tutta la scherma italiana. Il nostro sport sta vivendo un momento importante e delicato in ambito internazionale, in cui si dovrà tener conto degli orientamenti del Cio, e lavoreremo perché l’Europa possa far fronte a tutte le sue responsabilità, facendoci carico del ruolo sempre più importante che l’Italia dovrà ricoprire – ha detto il Presidente della Fis -. Un ringraziamento particolare va ad Anna Ferraro, che secondo quanto previsto dallo Statuto lascia il Comex della Confederazione Europea, dove non può esserci un altro componente italiano. Il suo lavoro è stato prezioso, e la dimostrazione emblematica è il successo del progetto messo in piedi per la Coppa Europa, in cui per la prima volta la prossima settimana a Cagliari ben cinque armi su sei svolgeranno in contemporanea, in un’unica sede, la massima manifestazione continentale per club. Anna Ferraro avrà un ruolo importante nell’attività internazionale ma intanto le siamo grati per aver messo le proprie legittime ambizioni al servizio della causa”, ha concluso il presidente federale Paolo Azzi.
– Foto Bizzi –
(ITALPRESS).

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