A BRNO VITTORIA NUMERO 60 PER REA

Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK), vincendo Gara 1 del Mondiale Superbike che si corre nel fine settimana presso il circuito ceco di Brno, è diventato il pilota ad avere vinto più gare nel campionato per derivate dalla serie. Con questa vittoria infatti il nordirlandese ha portato a quota 60 le gare vinte battendo il record storico di 59 vittore detenuto dal quattro volte Campione del Mondo “King” Carl Fogarty. Questo è il sesto successo stagionale per Jonathan Rea che, pur non essendo riuscito a contrastare il compagno di squadra Tom Sykes nel corso della Superpole®, scattando dalla seconda posizione in griglia ha preso sùbito la testa della corsa precedendo sul traguardo l’italiano Marco Melandri e il compagno di squadra Sykes. Ottimi i feedback dei piloti sulla nuova soluzione posteriore morbida portata da Pirelli, la X0175 che sfrutta la mescola della SC0 di gamma ma si presenta nella misura maggiorata 200/65 rispetto allo standard 200/60. Nonostante fosse stata utilizzata per la prima volta in assoluto solo nella giornata di venerdì, in Gara 1 praticamente tutti i piloti hanno utilizzato questa opzione, a dimostrazione dell’ottimo lavoro di sviluppo svolto da Pirelli e dell’immediato feeling trovato dai piloti con questo pneumatico. In Gara 1 Tom Sykes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) parte bene dalla pole position ma è il compagno di squadra Jonathan Rea a rubargli sùbito la leadership della corsa. Alle loro spalle Alex Lowes (Pata Yamaha Official WorldSBK Team) che ha preso il via dalla quarta casella e ha sùbito superato Marco Melandri (Aruba.it Racing – Ducati), quest’ultimo scivolato in quarta posizione.
Al secondo Jordi Torres (MV Agusta Reparto Corse) finisce sulla ghiaia ed è costretto ad abbandonare la corsa, nel frattempo il quartetto di testa è racchuso in sette decimi di distacco. Nel giro successivo Melandri riesce a sopravanzare Lowes riconquistando la posizione persa in partenza.
Una caduta di Michael Ruben Rinaldi alla fine del terzo giro costringe i commissari ad esporre la bandiera rossa per fermare la gara. Viene stabilità la Quick ReStart Procedure e i piloti sono chiamati ad effettuare ancora 17 giri. Alla ripartenza i semafori vengono accessi prima che tutti i piloti si siano schierati in griglia e quindi la procedura di ReStart viene annullata e la gara ridotta di un ulteriore giro.
Alla successiva ripartenza ancora una volta Jonathan Rea riesce a superare il compagno di squadra Tom Sykes poco dopo il via e anche Lowes scatta meglio di Melandri rubandogli nuovamente la terza posizione. Ottima partenza anche per Chaz Davies che dalla nona casella in griglia si porta in quinta posizione alle spalle del compagno di squadra. Nel frattempo Rea riesce ad accumulare un vantaggio di un secondo sul terzetto che lo insegue. È lotta a tre tra Sykes, Lowes e Melandri per il secondo, terzo e quarto posto. Nel corso del secondo giro Melandri riesce a sorpassare Lowes riportandosi in terza posizione e poco dopo anche Michael Van Der Mark riesce a superare il suo compagno di squadra. Poco dopo Melandri riesce a sopravanzare anche Sykes e a portarsi in seconda posizione mentre il pilota inglese della Kawasaki deve difendersi dagli attacchi dei piloti Yamaha Lowes e Van Der Mark. Intanto ad animare la corsa è la battaglia accesa tra Laverty e Davies per il sesto posto, alla fine ad avere la meglio sarà proprio il pilota nordirlandese dell’Aprilia. La gara si conclude con la vittoria, la 60a in Campionato, di Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) che taglia il traguardo al primo posto con un vantaggio di oltre cinque secondi su Marco Melandri (Aruba.it Racing – Ducati) e di oltre sette secondi su Tom Sykes (Kawasaki Racing Team WorldSBK).
(ITALPRESS).

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