Regione Liguria valuta uso tassa soggiorno per aumentare I voli

Milano - Milano, folla di passeggeri in attesa di imbarcarsi all aeroporto di Linate nel primo sabato di agosto (Milano - 2022-08-06, Massimo Alberico) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

GENOVA (ITALPRESS) – Mettere in campo “risorse economiche”, tra cui una parte del gettito della tassa di soggiorno, per “incentivare le compagnie aeree” ad aumentare le rotte sull’aeroporto di Genova. E’ la proposta lanciata oggi da Augusto Sartori, assessore ai Trasporti della Regione Liguria, in risposta a un’interrogazione di Armando Sanna (Pd) sulla riduzione delle rotte internazionali subita dal Cristoforo Colombo nella stagione invernale appena iniziata. “Non è da ieri che l’aeroporto di Genova ha numeri insufficienti – ha spiegato Sartori in aula -. Non può essere lontanamente paragonabile nè al numero di abitanti nè allo sviluppo dell’attività lavorativa nè tantomeno al grande boom che ha avuto il turismo nella nostra regione. Per numero di passeggeri annui, nonostante qualche aumento di presenze, siamo ben oltre la 20esima posizione rispetto a tanti altri aeroporti italiani. Non è prerogativa della Regione intervenire direttamente, ma abbiamo tutti la volontà di invertire la tendenza, anche mettendo in campo risorse economiche, per esempio coi fondi del ministero del Turismo o la tassa di soggiorno”, ha detto l’assessore.
“Parlando con gli albergatori e i Comuni, è emerso che sarebbero disposti a indirizzare risorse all’implementazione dei voli da e per Genova, e in particolare è stata individuata un’esigenza sul Nord Europa: penso a Oslo, Stoccolma o il Nord dell’Inghilterra – ha precisato Sartori a margine del consiglio regionale -. Dobbiamo stare attenti alla normativa europea: si tratterebbe di trovare il sistema corretto per incentivare gli operatori, anche tramite l’aeroporto o chi è in grado di interloquire”. “Ogni strada che incentiva il traffico sul nostro aeroporto è benvenuta – ha commentato sul tema il presidente ligure Giovanni Toti -. E’ giusto esperire ogni strada e sono certo che l’assessore si farà carico di suggerirlo nel consiglio di amministrazione che si è appena insediato e presenterà nei prossimi giorni il direttore generale e il piano industriale. Ricordo che sull’aeroporto di Genova stiamo investendo molte decine di milioni di euro per la nuova ala dell’aerostazione che sarà pronta entro la prossima primavera così come per l’ammodernamento all’interno. E il presidente Lavarello sta lavorando a un piano di rilancio e soprattutto di integrazione importante con le compagnie crocieristiche che quest’anno hanno segnato un record di 3 milioni di presenze e certamente sono interessate a una maggiore collaborazione”.
“Un’ammissione di inadeguatezza dell’aeroporto rispetto alle necessità e allo sviluppo della Liguria a cui la giunta, nonostante la Regione Liguria non sia direttamente coinvolta nella gestione dell’aeroporto, non risponde con un’azione politica seria e propositiva – commenta il consigliere Sanna -. Nella risposta dell’assessore mi sarei aspettato, che chi detiene la delega al turismo, portasse al Cda dell’aeroporto di Genova un progetto funzionale per rilanciarlo. Un piano concreto per il turismo non può non passare dall’aeroporto”.

foto: Agenzia Fotogramma

(ITALPRESS).

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