
TOKYO (GIAPPONE) (ITALPRESS) – Nessun allarme ma un’attenzione ai massimi livelli per non rovinare la ‘festa della ripartenza’. A meno di una settimana dall’inizio delle Olimpiadi, gli organizzatori di Tokyo2020 devono continuare a fare i conti con il Covid-19. Questa mattina è stato ufficializzata una positività all’interno del villaggio olimpico, ma il comitato organizzatore non ha fornito alcuna informazione sulla persona per motivi di privacy. Da ieri, però, la stampa nipponica parla di un positivo all’interno della delegazione nigeriana, un uomo di 60 anni. Gli organizzatori hanno inoltre fatto sapere che altre 14 persone in qualche modo legate alle Olimpiadi sono risultate positive. Non si tratta di atleti, ma di cinque membri dell’organizzazione, sette lavoratori e due giornalisti. Numero insomma gestibili e che non spengono l’entusiasmo di Thomas Bach. “Vedete il sorriso nei miei occhi?”, ha detto in avvio della sua prima conferenza stampa a Tokyo rivolgendosi ai fotografi che lo hanno immortalato da tutte le angolazioni dietro la sua mascherina.
Il numero uno dello sport mondiale ha innanzitutto tenuto a rassicurare l’opinione pubblica giapponese in vista dell’inizio dei Giochi, previsto venerdì prossimo. Il giorno dopo la sua visita a Hiroshima, il 67enne dirigente tedesco, ex campione di scherma, ha tenuto a precisare che, dal 1° luglio, sono arrivate a Tokyo 15.000 persone e che, su questo totale, “15 persone sono risultate positive al loro arrivo o durante gli screening. Le persone interessate sono state isolate e sono stati individuati i contatti stretti. Il popolo giapponese può dunque avere fiducia”. Bach ha anche svelato che, per compensare l’assenza di spettatori alla cerimonia d’apertura o alle gare, saranno trasmessi dagli altoparlanti applausi registrati. I tifosi di tutto il mondo, poi, sono stati invitati a riprodurre dei video di incitamento di sei secondi da trasmettere poi negli impianti.
(ITALPRESS).