QUARTARARO DETTA IL PASSO NELLE LIBERE DI SEPANG

Nel venerdì di Sepang sfreccia Fabio Quartararo. Il pilota della Petronas Yamaha è un fulmine e si candida a un ruolo da protagonista in quello che è il penultimo atto stagionale. Nella prima sessione di libere ferma il cronometro a 1’59”027 facendo segnare il nuovo record del circuito, che però dura giusto il tempo di riscendere in pista nel pomeriggio dove il transalpino trova un giro praticamente perfetto e stampa un 1’58”576 che lo mette nettamente davanti a tutta la concorrenza. “Ho fatto un giro veramente forte, anche il passo non è male perché siamo usciti con una gomma soft usata e l’abbiamo portata sino a 18 giri – ha dichiarato a caldo – dobbiamo lavorare sul passo gara domani mattina e domani pomeriggio ma sono contento di queste prove libere”. Ma è tutta la Yamaha che va forte su questo tracciato: il compagno di squadra Franco Morbidelli ha il secondo tempo totale e poi c’è un Maverick Vinales che nel corso del pomeriggio si è concentrato esclusivamente sul passo gara per non farsi trovare impreparato domenica, ma nella mattinata aveva centrato il terzo tempo non lontano da Quartararo. “Sono molto contento perché alla fine questa mattina sono stato subito molto veloce – ha spiegato lo spagnolo – nel pomeriggio soprattutto ho provato il passo gara per capire le gomme: sono molto soddisfatto”. Terzo tempo nella sessione pomeridiana, quinto totale per un Valentino Rossi coriaceo anche se il pilota di Tavullia non nasconde la preoccupazione sulla gestione delle gomme in gara, vero tallone d’Achille di queste sue ultime uscite. “Siamo sempre preoccupati per la gomma posteriore – ha ammesso il Dottore – perché i problemi di solito arrivano dopo un po’ di giri ma è stata una buona giornata, siamo soddisfatti”. Prova ad auto invitarsi alla festa anche Andrea Dovizioso nonostante la Ducati non sia esattamente tra le favorite di questo week-end, ma il pilota italiano nella seconda sessione di libere ha fatto segnare il secondo tempo staccato di sei decimi rispetto all’inarrivabile Quartararo. “Al pomeriggio abbiamo fatto una mossa di set-up non facile da gestire ma è stato più un vantaggio – ha svelato il ducatista – il team così ci ha dato la possibilità di allinearci con gli altri. Questo non vuol dire che possiamo giocarci la vittoria, ma non siamo lontani”. E poi c’è Marc Marquez, con il sesto tempo combinato, mai da sottovalutare nonostante la sua Honda sul giro secco non sembra avere chance contro le Yamaha. Ma in gara tutto può succedere, anche se il campione del mondo sembra avere già le idee chiare: “Per la gara il più forte è Vinales – ha sottolineato il Cabroncito – Sarà difficile in qualifica, ma in gara proviamo a fare il nostro lavoro”. In Moto2 il più veloce è stato Jorge Martin, mentre in Moto3 dominio asiatico con Kaito Toba. Sabato tutti di nuovo in pista: si gioca per la pole position, con l’incognita meteo che potrebbe stravolgere tutto.
(ITALPRESS).

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