Quali elettrodomestici consumano di più

Quali sono gli elettromestici che consumano di più

In questo periodo stiamo assistendo a un aumento generale dei prezzi e molte famiglie sono preoccupate per le prossime bollette che riceveranno di gas ed energia elettrica, soprattutto in vista dell’inverno.
Utilizziamo ogni giorno l’energia elettrica per svolgere varie attività della nostra vita e sempre più persone si stanno informando su come evitare gli sprechi e ridurre i consumi mensili.
In questo articolo illustriamo quali sono gli elettrodomestici che consumano più energia elettrica.

Come calcolare il consumo degli elettrodomestici

Le unità di misura dell’energia elettrica sono i Watt (W) e i Kilowatt (kW).
Ad un Kilowatt corrispondono 1000 Watt.
Per capire quanto consuma un elettrodomestico basta moltiplicare la sua potenza per il tempo d’uso.
Per esempio, se un dispositivo consuma 1500 Watt l’ora e viene utilizzato per 2 ore, basterà moltiplicare 1500×2= 3000 Watt ovvero 3 kWh.
Il consumo di energia elettrica degli elettrodomestici dipende da alcune variabili ovvero la grandezza dell’apparecchio, la classe energetica e il tempo di utilizzo.
Più le dimensioni dell’elettrodomestico sono elevate, più alti saranno i consumi energetici.

Le classi energetiche

Dal Primo Marzo 2021 sono cambiate le classificazioni energetiche degli elettrodomestici.
L’Unione Europea ha rivisto e modificato le etichette energetiche per renderle più facilmente comprensibili.
Nella nuova etichetta è stato eliminato il simbolo +.
Un elettrodomestico che era classificato A++ consumava meno di uno classificato A+.
Nella nuova etichetta sono state invece introdotte le classi dalla A alla G.
La classe A è la migliore con consumi più bassi, la classe G è la peggiore con consumi più elevati.

Quali sono gli elettrodomestici che consumano di più

All’interno di ogni abitazione sono presenti moltissimi dispositivi, ma quali sono gli elettrodomestici che consumano più energia elettrica?

  • Il frigorifero è molto grande e rimane in funzione 24 ore al giorno. I suoi consumi incidono in maniera significativa sulla bolletta. Si stima che giornalmente consumi circa 1-2 kW. Piccoli accorgimenti possono aiutarti ad evitare sprechi di energia come verificare che le guarnizioni non siano logore, evitare di aprirlo spesso, posizionarlo lontano da fonti di calore ed evitare di inserire alimenti ancora caldi all’interno.
  • Il condizionatore è tra gli elettrodomestici più energivori. Il consumo dipende dalle dimensioni dell’ambiente da raffreddare, dalla differenza di temperatura tra interno ed esterno e dalla classe energetica dell’apparecchio.
  • Il forno elettrico, se utilizzato ad alte temperature, consuma molta energia. Si stima che in un’ora consumi circa 1 kW. Il consumo però non è costante, è maggiore nei primi 20 venti dall’accensione, durante la fase di riscaldamento. I consumi dipendono oltre che dalla temperatura, anche dal tempo e dal tipo di cottura: il forno ventilato riduce i tempi di cottura e quindi anche i consumi.
  • Anche la lavatrice consuma molta energia ma dipende da quante volte viene utilizzata durante la settimana e dalla temperatura di lavaggio. In media, in un anno consuma circa 150 kWh. Per risparmiare scegli programmi con una temperatura di 30° e imposta la modalità Eco. È anche importante sfruttare la lavatrice a pieno carico.
  • L’asciugatrice è un elettrodomestico molto utile soprattutto nei mesi invernali o durante i periodi piovosi perché in poco tempo permette di asciugare i panni. Per ogni ciclo si consumano circa 2 kWh. Per risparmiare sui consumi è importante scegliere un apparecchio con una classe energetica alta.
    ● La stufa elettrica consuma tra i 1500 e i 2000 Watt. Utilizzala solo quando strettamente necessario e scegli un modello con timer e termostato per ottimizzare i consumi

Attenzione allo stand by

Secondo un recente ricerca europea, è stato evidenziato che lasciare i dispositivi in stand by ha un impatto di circa il 10% sulla bolletta dell’energia elettrica con un’emissione annua di CO2 di circa 19 milioni di tonnellate.
Più l’apparecchiatura è obsoleta e più sarà alto il consumo dello stand by.
Per cercare di ridurre questi consumi potresti utilizzare una ciabatta multipresa con interruttore on off dove attaccare le spine dei diversi dispositivi.
Ti basterà spegnere la ciabatta e tutti i dispositivi di spegneranno senza rimanere in stand by.