MOSCA (RUSSIA) (ITALPRESS) – E’ finito dopo circa 7 ore e mezza il colloquio a Mosca tra il presidente russo Vladimir Putin e l’omologo cinese Xi Jinping. Secondo l’agenzia Tass, al Cremlino si sono svolti de negoziati in formato ristretto e allargato, oltre a una conversazione informale “sorseggiando un tè”. In questo lasso di tempo, Putin e Xi Jinping hanno anche parlato con i giornalisti in una conferenza stampa e hanno firmato due dichiarazioni congiunte.
Le delegazioni hanno 26 documenti, tra cui un accordo intergovernativo. Il presidente della Repubblica Popolare Cinese è in Russia per una visita ufficiale di quattro giorni. Nella giornata di domani assisterà alla parata della vittoria organizzata nella Piazza Rossa per gli 80 anni dalla fine della Seconda guerra mondiale e la vittoria sul nazifascismo. Russia e Cina vedono le relazioni bilaterali al “massimo livello” raggiunto nella loro storia, ha dichiarato il presidente russo, Vladimir Putin, in occasione dell’incontro.
Putin ha ricordato che Mosca e Pechino collaborano all’interno dell’organizzazione economica del Brics e dell’Organizzazione per la cooperazione di Shangai. “Russia e Cina hanno una politica estera indipendente e autonoma”, ha poi aggiunto Putin, ma entrambi i Paesi “sono interessati a costruire un ordine mondiale multipolare equo“. Per Xi Jinping “è importante rimanere difensori dell’ordine mondiale nello spirito di uguaglianza e giustizia”. Cina e Russia, ha ricordato, “essendo stati i principali teatri di operazioni militari nella Seconda Guerra Mondiale”, hanno dato un contributo decisivo alla vittoria sul fascismo e in tal modo hanno posto “la pietra angolare” nell’assetto post-bellico.
“Agendo come fattore stabilizzante, positivo e progressivo nella comunità internazionale, Cina e Russia devono stare l’una accanto all’altra in modo incrollabile, difendendo risolutamente il sistema di relazioni internazionali incentrato sull’Onu e l’ordine mondiale basato sul diritto internazionale, promuovendo incessantemente un multilateralismo equo e ordinato”, ha dichiarato il capo dello Stato cinese.
Le delegazioni di Russia e Cina hanno firmato 26 documenti intergovernativi e interdipartimentali a seguito dei negoziati svoltisi oggi al Cremlino. Secondo quanto riferisce l’agenzia Tass, i documenti firmati comprendono tre accordi: un accordo intergovernativo sulla promozione e la protezione reciproca degli investimenti, nonché accordi bilaterali sulla cooperazione tra le principali università dei due Paesi e il Fondo russo per gli investimenti diretti.
I ministeri degli Esteri di Mosca e Pechino hanno firmato una dichiarazione congiunta per rafforzare ulteriormente la cooperazione nel settore “del sostegno al diritto internazionale”, nonché un memorandum d’intesa sulla creazione di una commissione per la biosicurezza. Sono stati firmati memorandum d’intesa anche dal ministero dello Sviluppo digitale della Federazione Russa e dall’Amministrazione statale dei dati della Repubblica Popolare Cinese, nonché dai ministeri della scienza dei due Paesi.
A livello del ministero della Cultura è stato firmato un piano d’azione per la produzione cinematografica congiunta. Tre aziende mediatiche russe e l’Università statale di Mosca Lomonosov hanno firmato memorandum di cooperazione con la China Media Corporation e quotidiani centrali.
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