Psr, 15 Regioni scrivono a Patuanelli “Non è Nord contro Sud”

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ROMA (ITALPRESS) – Nel ribadire la posizione della Regione del Veneto che condivide l’impostazione data dal ministro per le Politiche agricole, alimentari e forestali al riparto delle risorse del Programma di sviluppo rurale per il biennio di transizione 2021-2022, l’assessore all’Agricoltura, Federico Caner, insieme ai colleghi di altre 14 Regioni e Provincie autonome, ieri ha inviato una lettera allo stesso ministro Stefano Patuanelli e al commissario Europeo per l’Agricoltura, Janusz Wojciechowski. Insieme a Federico Caner per il Veneto, hanno firmato la lettera gli assessori delle Regioni Abruzzo, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Valle d’Aosta, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, provincia autonoma di Trento, Provincia autonoma di Bolzano, Sardegna, Toscana. Nella lettera Caner ribadisce il giudizio favorevole già espresso ieri in sede di Commissione politiche agricole della Conferenza delle Regioni, insieme ad altri 14 colleghi, alla proposta di mediazione del Ministero sul riparto dei fondi per i Psr. “Le sei Regioni contrarie (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Umbria) invece – afferma Caner – sulla base di una ardita interpretazione lessicale del termine ‘transizionè, pretenderebbero di continuare ad applicare l’accordo per il riparto tra Regioni delle risorse per lo Sviluppo rurale 2014-2020 approvato dalla Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome il 16 gennaio 2014”. “Consci che sia più opportuna una applicazione graduale dei criteri oggettivi – conclude la lettera – accettiamo la proposta di ulteriore mediazione formulata dagli Uffici del Ministero che cerca, con responsabilità ed equilibrio, un punto di incontro tra le diverse esigenze, senza dare prevalenza nè alla proposta delle 15 regioni nè a quella delle 6. Dispiace constatare che il confronto fra le legittime posizioni delle Regioni venga rappresentato come la battaglia delle regioni del Nord contro i territori e le popolazioni de Sud. Narrazione priva di qualsiasi fondamento”.
(ITALPRESS).

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