I Pinguini Tattici Nucleari incontrano gli studenti dell’Università Federico II di Napoli

NAPOLI (ITALPRESS) – Si conclude con una mattinata con i ragazzi dell’Università Federico II di Napoli la due giorni all’ombra del Vesuvio di Riccardo Zanotti ed Elio Biffi, rispettivamente frontman e musicista dei Pinguini Tattici Nucleari. Una visita conclusa nell’aula Ottagono del Dipartimento di studi umanistici ma iniziata ieri con la tappa allo stadio Maradona che il prossimo 28 giugno ospiterà per la prima volta la band in concerto. Anche per questo sono stati a Napoli i due artisti: promuovere l’evento inserito in calendario sull’onda lunga del grande successo ottenuto l’anno scorso al PalaPartenope. Intensa la giornata dei Pinguini a via Mezzocannone, cominciata in diretta ai microfoni di F2 Radio Lab, l’emittente curata dagli studenti speaker del corso di formazione radiofonica della Federico II.

A seguire, dopo l’incontro con la stampa, i componenti della band hanno raggiunto l’aula Ottagono per il faccia a faccia con gli studenti in cui si è parlato di musica come strumento di aggregazione sociale, esplorando il linguaggio comunicativo della band, la loro capacità di raccontare la provincia italiana e la realtà giovanile contemporanea, e analizzando la musica pop come veicolo di successo e identità generazionale.

All’evento, moderato dalla professoressa Simona Frasca, docente di etnomusicologia, hanno partecipato anche le studentesse Margherita De Luca, Francesca Iervolino ed Eli Vardzhiyska dello stesso corso magistrale. “E’ un momento importante – spiega la professoressa Frasca – perché si esce dall’idea di fare ricerca e si entra in un momento in cui la teoria incontra la pratica. Cosa dà questo incontro ai ragazzi? Sicuramente gioia, e questa è una cosa importantissima. Ma anche capacità di riflettere, spesso quando si sta a studiare ci si annoia, è pesante, complicato. L’idea di coniugare piani divergenti penso sia la cosa più bella”.

E l’abbraccio della Federico II, che ha riservato ai suoi ospiti un’accoglienza calorosa, viene apprezzato particolarmente dai due Pinguini. “Quello partenopeo è uno dei pubblici più caldi, entusiastici ed energetici che abbiamo incontrato – confessa Biffi -. Ce lo siamo conquistato un pezzetto alla volta e forse questo ha reso ancora più interessante questa energia che viene fuori, questo entusiasmo visto stamattina entrando in università con tutti i ragazzi che ci salutavano e ci applaudivano anche solo per un sorriso. E’ stato veramente eccezionale, ogni volta è veramente bellissimo”.

“L’università è un luogo importantissimo di formazione e informazione in un tempo in cui è bistrattata da più fronti a livello mondiale – sostiene invece Zanotti -. Pensiamo a Trump – spiega – che sta togliendo vari fondi a università blasonatissime in America. Noi in controtendenza vogliamo rimarcare che l’università è un luogo importantissimo, un luogo che ci ha visto nascere, dove la nostra storia si è formata e dove abbiamo capito veramente che volevamo fare questo mestiere. Un messaggio per i giovani? Ce lo chiedono sempre, ma credo sia più importante capire quale è il messaggio dei giovani per noi. In generale la musica è una disciplina, soprattutto il pop, che parla ai giovani e quindi noi siamo qui con le orecchie alzate, rivolte verso le persone che abbiamo davanti che ci devono dire qual è la direzione che dobbiamo prendere. Ascoltare i giovani – chiosa il frontman – un po’ ti aiuta a rimanere giovane”. 

-Foto xc9/Italpress-
(ITALPRESS).

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