TORINO (ITALPRESS) – Un nuovo disegno di legge per dimezzare i tempi di approvazione delle varianti generali o parziali dei Piani regolatori comunali. È la legge speciale, inserita nel progetto “Cresci Piemonte”, a cui la Regione vuole dare il via libera entro l’estate, come ha spiegato oggi il presidente Alberto Cirio nella sede del Grattacielo di Torino.
“Questa legge è collegata al tema della sburocratizzazione e nello specifico all’utilizzo dei fondi europei e del Pnrr che hanno scadenza nel 2026 e nel 2029 e che impongono tempi precisi, pena la restituzione dei soldi – ha detto – Molte volte i cittadini, o anche i Comuni, subiscono più danni dal fatto di dover aspettare magari 90 giorni per avere la risposta a un documento. Ecco, oggi quei 90 giorni diventano 45. È un caso che riguarda l’80% dei nostri Comuni”.
Per questa ragione è stato costituito un gruppo di lavoro che, oltre al presidente Cirio, riunisce gli assessori all’Urbanistica e agli Enti Locali Marco Gallo e Enrico Bussalino e i presidenti della I e II commissione Roberto Ravello e Mauro Fava.
La legge sarà in vigore fino al 31 dicembre 2030 e consentirà di mettere a disposizione 1 milione di euro l’anno per i piccoli Comuni (fino a 5 mila abitanti) per utilizzare il nuovo strumento urbanistico.
Entro dieci giorni dovranno arrivare le osservazioni al testo richieste a tutti i gruppi consiliari della Regione. L’obiettivo è appunto di approvare la legge speciale entro l’estate. “Questa legge è un acceleratore che consente ai Comuni di avere uno strumento in più e oneri burocratici in meno”.
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