Petrucci “Come si fa a dire che le Olimpiadi si faranno?”

“Dire oggi che si faranno le Olimpiadi è una previsione favolistica”. Ne è convinto il presidente della Federbasket Gianni Petrucci, che interviene sul tema sportivo del momento al tempo del coronavirus, dopo che l’Uefa ha optato per spostare gli Europei di calcio, altro grande evento in programma inizialmente per quest’estate. “Le Olimpiadi non si possono fare, è evidente, è quasi impossibile” ha detto l’ex numero del Coni in un’intervista all’Italpress. “Si tratta di ascoltare le federazioni sportive nazionali che sono quelle che hanno il polso della situazione. Da dirigente ho seguito molte Olimpiadi, come si può pensare di dire oggi che si faranno? Almeno mettiamo dei dubbi, delle incertezze, saranno gli scienziati, i virologi a dirci se si potrà. Naturalmente, so anche quello che significa in termini di perdite non disputare un’Olimpiade” dice Petrucci. “In alcuni casi, chi parla non ha il polso della situazione, gli atleti oggi non si stanno allenando e non si sa quando potranno riprendere a farlo. Non abbiamo certezza del domani, come si fa ad averla per un evento tra tre mesi? A me dà fastidio la certezza”.
Un eventuale rinvio delle Olimpiadi – secondo Petrucci – non dovrebbe avere però ripercussioni sulle elezioni delle varie federazioni, tradizionale appuntamento che ogni quattro anni scandisce la vita dello sport italiano. “Non vedo il perchè. Vero che lo statuto stabilisce il ciclo olimpico, ma basta una lettera del ministero vigilante per farle e ricordo che il calcio in passato le ha fatte anche a luglio” le parole di Petrucci, che alla domanda su chi possa essere contrario a non farle slittare, risponde:”Chi pensa di non essere rieletto. E se le Olimpiadi slittassero di due o più anni che facciamo? Non facciamo più elezioni?” si domanda il numero uno del basket italiano. Ed a proposito di basket ed alle varie ipotesi che anche per questo sport si sono fatte circa la possibile ripartenza dopo l’emergenza coronavirus, Petrucci va cauto, in linea con il suo pensiero sulle Olimpiadi. “Oggi non posso avere certezza di quando riprenderà il basket, dipende da quello che diranno i medici. Voglio però fare grandi complimenti alla Fmsi ed al presidente Casasco che sta facendo un lavoro straordinario e ci mette sempre al corrente di tutte le situazioni”. Proprio a causa dell’emergenza coronavirus, in questi giorni la Fip ha mandato ai propri collaboratori una richiesta di disponibilità ad un “taglio” in termini economici visto il ridursi dell’attività. Tra i primi a mostrarsi disponibile e pronto, proprio il ct Meo Sacchetti. “Lo avevo avvisato prima” ammette Petrucci. “Ma oltre Sacchetti, ci sono in tutto 19 nazionali, quindi tanti tecnici, staff di 30-40 persone”. In questo momento di grande incertezza, c’è almeno un motivo per provare a guardare il futuro con fiducia ed è relativo alla nuova governance in Legabasket con Umberto Gandini nuovo presidente. “E’ un grande dirigente, lo dimostrerà anche nel basket e vedrete i risultati quanto prima. Certo, è capitato nel momento più difficile, ma saprà rilanciare la Legabasket con la sua esperienza”.
(ITALPRESS).

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