Pentathlon, Europei Madrid: l’Italia femminile è medaglia di bronzo a squadre

MADRID (SPAGNA) (ITALPRESS) – Un bronzo a squadre che conferma che l’Italia del Pentathlon Moderno è tra le migliori in Europa. Lo hanno conquistato Aurora Tognetti (Carabinieri), Valentina Martinescu (Junior Asti) e Alice Rinaudo (Fiamme Oro) al termine di una finale intensa agli Europei Senior in corso a Madrid.

Le azzurre sono state protagoniste di una bella finale, iniziata con l’eliminazione diretta nella scherma, che ha visto Aurora Tognetti chiudere al comando (250) e Alice Rinaudo 5^ (230), proseguita con belle prove negli ostacoli (Tognetti 3^ in 0:29.65) e nel nuoto (Martinescu 1^ in 2:08.23) fino a un’emozionante prova finale di laser run. Partita prima, Aurora Tognetti ha terminato al 5° posto (1464 punti), 10° posto per la 21enne astigiana Martinescu (1424 punti), alla sua prima importante esperienza tra i senior, 16^ Alice Rinaudo (1392 punti). Vittoria per la francese Rebecca Castaudi (1481), argento per la britannica Emma Whitaker (1479), bronzo per l’ungherese Blanka Bauer (1477). Nella classifica a squadre davanti alle azzurre, che hanno chiuso con 4280 punti, si sono piazzate l’Ungheria, oro con 4364 punti, e la Francia, argento a 4338.

“Sono molto soddisfatta della gara perché comunque il mio obiettivo era quello di riuscire a dare il massimo in tutte le discipline e così è stato – il commento di Aurora Tognetti -. Nella scherma ho fatto il massimo di punti, nell’OD c’è stata una conferma come nella semifinale, nel nuoto sono riuscita a fare il mio stagionale e nel tiro ho sparato molto bene. Nella corsa purtroppo c’è ancora un po’ da lavorare perché le altre ragazze vanno davvero forte, ma io ci ho creduto dal primo all’ultimo metro di corsa. Sono soddisfatta ma anche amareggiata perché davvero per pochi metri non è arrivata la medaglia che volevo con tutto il cuore, però sono sicura che questa gara mi servirà da lezione per la prossima. Sono super contenta di aver preso la medaglia a squadre con le ragazze, ce la meritiamo perché stiamo lavorando tanto e stiamo lavorando bene. Piano piano raccoglierò i frutti di tutti questi piazzamenti molto vicini al podio. Ci tengo molto a ringraziare il Centro Sportivo Carabinieri, in particolare il Comandante del Centro, il Colonnello Andrea Desideri presente qui a Madrid per supportarmi”. “Sono molto contenta, non avevo troppe aspettative, soprattutto di piazzamento finale – il commento di Valentina Martinescu -. Volevo fare tanta esperienza e cercare di fare il meglio, sicuramente già arrivare in finale è stato un grande traguardo”. 

“Sono contenta di come ho gestito la gara e di come è andata, si può fare ancora meglio ma è un buon punto di partenza. Nella prova a ostacoli (0:30.90) sono riuscita a togliere 4 secondi rispetto alla semifinale sullo stesso percorso e ho fatto il mio personale nel nuoto – prosegue -. Posso fare molto meglio nella scherma e so che c’è da lavorare nel laser run, soprattutto nel tiro. Voglio continuare a cercare di dare il meglio nelle prossime gare, per fare la migliore prestazione possibile in vista dei Mondiali”.

Soddisfatta anche Alice Rinaudo: “Sono contenta al 90% della competizione che ho fatto e sono felice di aver dimostrato a me stessa che valgo una finale europea. Sto migliorando sotto tanti punti di vista. Mi sono messa in dubbio con l’avvento degli ostacoli e sono contentissima di aver fatto due record personali. Quel 10% che manca è questo tiro che mi condiziona a livello emotivo e che non mi fa esprimere al 100%. Questo è il punto di partenza su cui lavorare in vista del Mondiale. Sono contentissima di aver vinto una medaglia squadre e di essere in una finale europea a rappresentare l’Italia. Io ho dato tutto e spero che si sia visto”.

Emozioni per i colori azzurri anche nella finale maschile. A regalarle Roberto Micheli (Fiamme Oro) che, nonostante una scherma non brillante (210), ha saputo recuperare gestendo bene la gara negli ostacoli e nel nuoto (secondo tempo in 2:01.94) e completando con una splendida rimonta nel laser run.

Partito 11°, il 28enne romano ha chiuso la finale al 7° posto (1559 punti). Oro per il pentatleta ucraino Yuriy Kovalchuk (1588), argento per l’ungherese Mihaly Koleszar (1582) e bronzo per il francese Jean-Baptiste Mourcia (1577). Nella classifica a squadre, oro per l’Ungheria davanti a Francia e Repubblica Ceca.

“Sono molto contento, anche se penso che ci siano ancora tanti margini di miglioramento – il commento di Micheli -. Nonostante la gara non sia iniziata nella maniera migliore con la scherma, per una stoccata, poi sono rimasto concentrato senza distrarmi. Mi è piaciuto molto l’OD, il nuoto e anche il laser run, nonostante la forma nella corsa non fosse delle migliori. Ho lavorato molto sul tiro e il lavoro fatto sta cominciando a dare i suoi frutti. Ora ho un po’ di tempo per lavorare per il Mondiale, mi farebbe piacere rientrare in finale e confermare la mia presenza tra i migliori al mondo per prendere sempre più fiducia e andare a caccia di qualcosa di più importante in futuro”.

Domani è in programma la staffetta mista con Valentina Martinescu e Matteo Bovenzi (Aeronautica Militare). La gara inizierà alle 15 con il Seeding Round di scherma, poi dalle 18.15 si proseguirà con le prove a eliminazione diretta, ostacoli, nuoto e laser run. Domenica 27 la rassegna continentale si chiuderà con la staffetta femminile e con quella maschile. Per l’Italia gareggeranno Aurora Tognetti e Maria Beatrice Mercuri (Fiamme Oro), Giorgio Malan (Fiamme Azzurre) e Roberto Micheli.

-Foto ufficio stampa Fipm-
(ITALPRESS).

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