Pecoraro Scanio “Azioni dure contro incendiari. Usiamo il 1515”
ROMA (ITALPRESS) - “Anche nel 2025 rilanciamo con forza la campagna di sensibilizzazione contro gli incendi boschivi: è fondamentale che ogni cittadino conosca e utilizzi il numero 1515, attivo per segnalare tempestivamente incendi o focolai sospetti". Lo dichiara Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione UniVerde e già Ministro dell’Agricoltura e dell’Ambiente, da anni impegnato in prima linea nella difesa del patrimonio forestale italiano e che introdusse nel 2000 il reato di incendio boschivo nel codice penale.
“Negli ultimi due mesi si sono già registrati decine e decine di incendi importanti in varie regioni d’Italia, alcuni iniziati addirittura a maggio – prosegue Pecoraro Scanio –. È chiaro che ci troviamo di fronte a un fenomeno ricorrente, grave e spesso doloso. È quindi essenziale un’azione costante e coordinata: da parte dei cittadini, dei Comuni, delle Regioni, delle autorità competenti. Un sentito ringraziamento va a chi ogni giorno contrasta questi crimini ambientali: Carabinieri forestali, Vigili del Fuoco, Protezione Civile e Ministero dell’Interno”.
Pecoraro Scanio ricorda inoltre che il 2025 rappresenta un anniversario simbolico: “Sono 25 anni dall’introduzione nel Codice Penale del reato specifico di incendio boschivo. Dal 2000 questo crimine è perseguito con severità, grazie anche alle aggravanti previste per chi colpisce aree protette o boschi. In questi anni, centinaia di arresti hanno riguardato piromani e incendiari recidivi. Non si tratta quasi mai di eventi accidentali: la stragrande maggioranza degli incendi è dolosa, con l’aggravante di condizioni climatiche estreme come vento e siccità.”
“Chi appicca il fuoco – conclude – va fermato, arrestato e messo in condizione di non nuocere più. Occorre una risposta ferma e immediata da parte dello Stato. La segnalazione al 1515 deve diventare un gesto civico automatico, un dovere morale. Chiedo al Governo e a tutte le Istituzioni di agire con decisione, senza tolleranza, per proteggere i nostri boschi, le nostre vite e il nostro futuro”
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