Papa Leone XIV saluterà i ciclisti del Giro d’Italia domenica 1 giugno al passaggio in Vaticano

ROMA (ITALPRESS) – Papa Leone XIV saluterà, domenica 1 giugno alle ore 15.30, i ciclisti del Giro d’Italia al passaggio nello Stato della Città del Vaticano. Anche nel ricordo di Papa Francesco che aveva accolto la proposta presentata dal Cardinale José Tolentino de Mendonça, Prefetto del Dicastero per la Cultura e l’Educazione, e realizzata insieme con il Governatorato dello Stato della Città del Vaticano e Athletica Vaticana.

Il progetto del passaggio del Giro d’Italia in Vaticano – “prima tappa” che anticipa il Giubileo dello Sport previsto sabato 14 e domenica 15 giugno – è nato il 28 ottobre 2021 in occasione della cerimonia per la consegna ad Athletica Vaticana del certificato del riconoscimento come membro ufficiale dell’Unione ciclistica internazionale.

Ed è stato presentato il 29 aprile scorso, in Campidoglio, dal Vescovo Paul Tighe, Segretario del Dicastero per la Cultura e l’educazione. La partenza dell’ultima tappa della edizione numero 108 del Giro d’Italia avverrà alle Terme di Caracalla. In modalità non agonistica, i ciclisti entreranno nella Città del Vaticano da via Paolo VI attraverso l’Ingresso del Petriano.

Il percorso all’interno delle mura vaticane è lungo circa 3 chilometri: ogni metro racconta storia e suggerisce spiritualità, in un intreccio di arte e natura con una fauna varia e inaspettata.

I ciclisti pedaleranno accanto alla basilica e alla sagrestia di San Pietro per poi salire nella direzione dei Giardini vaticani, passando davanti alla chiesa di Santo Stefano degli abissini, alla Stazione ferroviaria, nella zona del Palazzo del Governatorato. Saliranno ancora verso il monastero Mater Ecclesiae, la Grotta della Madonna di Lourdes, la Torre di San Giovanni e l’eliporto. Per poi fiancheggiare le mura – lungo il cosiddetto “percorso mariano”: un vero e proprio “giro del mondo” reso possibile dalla presenza di tante immagini della Madre di Dio venerate come patrone nei diversi Paesi.

Ad aprire il “percorso mariano” c’è il mosaico della Madre del Buon Consiglio, cara alla spiritualità agostiniana. Il percorso prosegue fino al Giardino quadrato e ai Musei Vaticani. Con un viale dedicato proprio allo sport, anche la toponomastica ricorda le gare volute da Papa Pio X a inizio Novecento.

I ciclisti pedaleranno, poi, in via delle Fondamenta – all’ombra della Cappella Sistina e accanto all’abside della basilica – per arrivare sul piazzale di Santa Marta e uscire dalla Città del Vaticano attraverso la Porta sul vicolo del Perugino. In territorio italiano verrà dato il “via” ufficiale alla corsa ciclistica.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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