Pace fatta a ‘Le Iene’ tra Chiellini e Balotelli

“E’ una persona negativa, senza rispetto per il gruppo, roba da prenderlo a schiaffi”, con riferimento ad alcuni episodi capitati durante la Confederations Cup del 2013. “Io almeno ho la sincerità e il coraggio di dire le cose in faccia. Tu dal 2013 avresti avuto tante occasioni per farlo, comportandoti da vero uomo, ma non l’hai fatto. Chissà cosa dirai un giorno dei compagni di oggi, strano capitano. Se questo vuol dire essere un campione, allora preferisco non esserlo. E alla maglia azzurra non ho mai mancato di rispetto”. Il botta e risposta tra il centrale della Juventus Giorgio Chiellini, autore dell’autobiografia “Io, Giorgio”, e il bomber del Brescia Mario Balotelli, che ha risposto per le rime all’ex collega di Nazionale, ha alzato la ‘temperatura’ del calcio in attesa di capire se il campionato, fermo per la pandemia di Covid-19, riprenda o meno. Stasera, martedì, nel nuovo appuntamento con “Le Iene Show”, in prima serata su Italia 1, nel servizio di Corti e Onnis i due campioni si sono ritrovati ‘faccia a faccia’, ovviamente in video, per ricomporre la frattura. La pace, tra una battuta e l’altra, alla fine c’è stata, con tanto di regalo di maglietta da ‘Balo’ a ‘Chiello’ con dedica speciale: “Anche se inaspettatamente mi hai pugnalato alle spalle, ti voglio comunque bene, abbraccio, grande”. Una dedica che è piaciuta al bianconero, tanto da accettare la video-chiamata all’ex nerazzurro e rossonero. “È la prima volta in vita mia che il casino l’hai fatto tu e non l’ho fatto io”, dice ‘SuperMario’. “Ero Invidioso, perché nella vita per migliorare bisogna sbagliare”, la risposta di Chiellini. “Io sono perfetto, allora”, replica Balotelli. Che accetta di di fare pace: “Ma non c’è mai stata la guerra ragazzi”. “Ci sono stati degli screzi, a me dispiace ma qualcosa dovevo dire, Mario, poi ti avrei scritto fra un po’, te lo dirò di persona, più avanti”. Sul ‘capitolo’ incriminato: “Ero indeciso se metterlo, però non raccontare ‘nulla’ è brutto, mi sembrava da falso e ipocrita. Mi prendo annessi e connessi”. Allo juventino non sono andate giù un “paio di cose’ nella gara con il Brasile della Confederations 2013. E ‘Balo’ ha un sussulto: “Mi ricordo adesso che mi sono arrabbiato perché perdevamo e Gigi (Buffon, ndr.) mi fa: ‘Non siamo mica il Brasile noi’… Va bene dai, non è una cosa grave quella. Io ho risposto soprattutto perché da Giorgio non me l’aspettavo, nel senso che non sono una persona negativa, sono uno che scherza sempre. Ti ho risposto perché ti voglio bene, perché se non me ne fregasse niente non avrei mai risposto”. “Si migliora tutti con gli anni, vedi? Sono passati tanti anni, siamo pronti a scrivere un’altra pagina del prossimo libro”. “Ma questo libro, non potevi pubblicarlo tra cinque anni?”. “Ma sono troppo vecchio Mario, io smetto tra poco. Poi non mi legge più nessuno, è quello il problema. Il prossimo libro lo potrai raccontare tu”. “No, sarebbe troppo lungo un mio libro”. Balotelli alla fine accetta in regalo anche il libro, purché si stappino “le pagine dove si parla di me”. “Promesso”, conclude Chiellini, che a Balotelli riserva anche una dedica speciale: “A Mario, sbagliando ho imparato tanto e continuo a farlo giorno dopo giorno. Ti auguro il meglio, e spero di vederti presto in campo”. Pace ufficialmente siglata.
(ITALPRESS).

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